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ALTA TENSIONE regia di Alexandre Aja

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Invia una mail all'autore del commento ilSimo81     7 / 10  10/01/2013 17:03:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Riuscirà Marie a difendere l'amica Alex da un violento maniaco schizofrenico, omicida e necrofilo, che ha già sterminato il resto della sua famiglia?

Si direbbe che nulla di nuovo animi questo film d'Oltralpe, che pure è tanto elogiato nei forum cinefili.
Certamente, parte dei meriti va al regista. Il promettente Aja s'incammina nell'horror con un prodotto tutto sommato buono per esser frutto di un esordiente.
Altra parte va alla prova di Cécile de France, convincente in tutte le sfaccettature del suo personaggio.
E ancora altre lodi vanno alla qualità estetica del prodotto: uno slasher ben girato, con un interessante uso della macchina da presa, e che offre un'ampia gamma di scene tipiche: massacri raccapriccianti in un ambiente domestico, fiumi di sangue a insudiciare volti e ambienti, inseguimenti mozzafiato. Il tutto su un'adeguata colonna sonora (per inciso, non si vedrà mai più al mondo un horror aprirsi con una canzone dei Ricchi e poveri).

In ogni caso, la vera sorpresa è una rivelazione, che dà una svolta nella trama nel momento in cui si svela l'identità del maniaco. E' un autentico colpo di scena che cambia le carte in tavola, che sui due piedi regala una marcia in più alla visione, ma che a freddo lascerà numerosi interrogativi allo spettatore.
Strano a dirsi per uno slasher, ma alla fine vi sono più chiavi di lettura, e questo comporta sì delle pesanti incongruenze, ma anche degli affascinanti cambi di visuale sul senso generale della storia.

Una piccola riflessione influenza il parere finale: la tensione che si respira nel corso della visione è davvero tanto "alta" quanto quella promessa nel titolo?