Chiudi finestraSILS MARIA regia di Olivier Assayas
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MonkeyIsland 
6½ / 10 10/04/2015 00:52:09
» RispondiUn trio di attrici assai strano a vedersi ma che funziona in quest'opera del talentuoso ma discontinuo Assayas, che fa (l'ennesima) riflessione sull'avanzare dell'età e sulla linea di demarcazione che separa la realtà dalla finzione.
La pellicola mantiene un ritmo lento che a tratti irrita, colpa anche di una trama che alle volte si avvita su stessa, che ricorda anche Birdman ma perlomeno qui non c'è la voglia di stupire a tutti i costi che c'era nel film di Innaritu.
hghgg 10/04/2015 10:30:36 » RispondiMeta-cinema/meta-teatro anche qui eh ? Oh comunque sarò strano io ma in "Birdman" non ce l'ho trovata questa voglia di stupire a tutti i costi oddio forse si, stupire i fessi dell'Academy e quelli che si avvicinano per la prima volta ad Inarritu e ora avranno sempre "Birdman" sulla bocca però per chi ha visto altri suoi film il film con Keaton è solo uno sfavillante esercizio di stile molto ben fatto almeno io l'ho visto così.
Questo lo vorrei vedere ma il cast principale mi blocca un po'... La Moretz ultimamente ha cominciato ha scassare un po' troppo le palle (una James Franco al femminile) e la Stewart... Be, lo sai.
MonkeyIsland 10/04/2015 14:11:13 » RispondiSi c'è il metacinema ma non c'è il teatro (per fortuna) e per quanto riguarda le interpretazione la Binoche è come prevedibile una spanna sopra tutti, non sono malvagie entrambe ma si vede che si prestano a questi film per scontare presenze in blockbusteracci..
Birdman a me è sembrato tanto autocompiaciuto e narcisista..
hghgg 10/04/2015 14:30:51 » RispondiGià però devo ammettere che perlomeno apprezzo l'impegno, soprattutto della Stewart per quanto credo abbia evidenti limiti nella capacità d'interpretazione.
"Birdman" E' autocompiaciuto e narcisista altrimenti che esercizio di stile sarebbe. Però è fatto molto molto bene e con diversi punti a favore quindi come è ovvio che ci troviamo lontani da un vero capolavoro è ovvio pure che siamo di fronte ad un prodotto bene o male nella media qualitativa del regista (che apprezzo, ma non amo) sebbene inferiore ad alcuni altri suoi film.