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INTERSTELLAR regia di Christopher Nolan

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6½ / 10  10/12/2015 12:01:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciò che mi spinge a dare un voto non eccelso a "Interstellar" è il problema di fondo, ovvero la sceneggiatura; non ci vuole un esperto di fisica, un arguto agronomo o un luminare dell'ingegneria aero-spaziale per notare le numerose forzature e le scempiaggini che Nolan -con il fidato fratello Jonathan- accumula senza alcuna remora durante l'intera visione.
Trattandosi di fantascienza si potrebbe anche soprassedere, il genere si pone già di per sè come incline ad accogliere situazioni impensabili per la mente umana, e la storia cinematografica in questo senso è piena zeppa di assurdità assortite. La critica però questa volta è inevitabile, fomentata dall'ambizione di un autore convinto di di aderire ad un canovaccio il più realistico possibile, fondando soluzioni proprie per dare coerenza ad uno script che partendo da spunti interessanti tramuta in discutibili più snodi, tra l'altro affossati da dialoghi mai ispirati e da "spiegoni" poco convincenti
Inoltre non mancano palesi ingenuità, che da un "costruttore" del calibro di Nolan non ci si attenderebbe mai.
Comunque, lasciando da parte pipponi cervellotici, spoiler e disquisizioni in fin dei conti sterili ci si può concentrare sugli aspetti salvabili, che non sono pochi.
Esempi: cast azzeccato, soundtrack suggestiva (ad opera di Hans Zimmer), visione dell'apocalisse per nulla in linea con ciò che conosciamo, buon intreccio in cui il tedio non ha mai il sopravvento nonostante una durata fiume (e magari piantiamola con queste pellicole infinite) in cui fortunatamente i passaggi da sbadiglio sono rarissimi, visione complottistica riguardo le missioni lunari. C'è poi la solita gigantesca regia di Nolan, con effetti speciali eccellenti e un digitale ridotto ai minimi termini, la fotografia è altrettanto curata, sia nel riportare il grigiore agreste dei campi, sia nell'immaginare un cosmo in cui a farla da padrone non sono solo lo scontato azzurro della Terra o l'accecante bagliore del sole.
Si crea poi una sorta di malinconia di fondo a me particolarmente gradita ed indispensabile in questa fantascienza intimista, lontana dagli eccessi kitsch di un qualsiasi "Star Trek" o "Star Wars". Si vorrebbe inquadrare un futuro possibile quindi, divelto però dalle soluzioni di uno script funzionale dal punto di vista dell'intrattenimento ma non in simbiosi con la spocchia di Nolan, il quale, si impunta nel voler spiegare tutto, quando invece lasciare qualcosa celato tra le inesplorate profondità del cosmo o nelle misteriosi leggi dell'esistenza avrebbe giovato. E quel finale, commovente ma allo stesso tempo fin troppo spinto nella sua ricercatezza, pur riannodando i vari fili, lascia dapprima spaesati, poi freddi.
Clint Eastwood  10/12/2015 13:37:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi


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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  11/12/2015 12:52:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi


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Filman  13/12/2015 15:10:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vi riporto pari pari questa spiegazione, sempre che stiate parlando di questo....

<<Se notate bene cosa succede prima che il protagonista caschi nel tesseratto, noterete che Cooper sta navigando verso un pianeta, che è la Terra. Alla prima visione onestamente non me ne accorsi e anche successivamente non avevo dato troppo peso a quelle inquadrature. Tuttavia sono parecchio fondamentali per afferrare almeno il concetto che Cooper fin da quel momento è già uscito dal buco nero Gargantua, grazie al Tesseratto, che lo sta trasportando dall'interno della singolarità alla Terra. Ma andiamo con ordine.
Fino agli anni '80 la maggior parte dei fisici pensava che per usare le leggi della Relatività di Einstein per descrivere lo spazio-tempo fossero sufficienti 4 dimensioni e solo per comodità veniva immaginato di immergere il nostro mondo a 3 dimensioni spaziali e 1 temporale in un qualcosa di più grande. Nel 1984 cambiò tutto grazie alle scoperte sulla gravità quantistica di Michael Green e John Schwarz, che si rivelarono corrette solo se il nostro universo fosse immerso in un mondo (Thorne usa il termine "bulk" per tutto il libro) a 10 dimensioni, 1 temporale e 9 spaziali. In questa cosiddetta Teoria delle superstringhe le dimensioni extra influenzano il nostro universo in modi che possono essere misurati in esperimenti fisici quando avremo tecnologie sufficientemente avanzate. In Interstellar si è scelto per usare una sola dimensione spaziale supplementare, avendo così 5=4+1 dimensioni.

Avere una dimensione spaziale complementare comporta un ipotetico problema sulla legge di gravità di Newton: se essa afferma che in 3 dimensioni la forza gravitazionale è inversamente proporzionale al quadrato della distanza, allora in 4 essa dovrebbe essere inversamente proporzionale al cubo della distanza, ma allora tale forza dovrebbe essere di minore intensità per grandi distanze e la Terra non potrebbe più stare in orbita attorno al Sole e scapperebbe via. Ci deve essere quindi un meccanismo per cui imbrigliare questa forza e impedirle di diffondersi eccessivamente nella dimensione spaziale supplementare. I fisici hanno sempre creduto che le dimensioni supplementari dovessero essere molto curvate a livelli microscopici proprio per impedire il giusto comportamento della gravità, eccetto una o due di esse. Tuttavia Nolan ha deciso di ignorarle, utilizzando un'unica dimensione supplementare (alle 4 già considerate) senza questa curvatura estrema per avere un volume più grande all'interno del quale poter descrivere situazioni fantascientifiche, che, usando le dimensioni curvate, sarebbero di partenza teoricamente impossibili.

Una possibile soluzione arriva nel 1999, da Lisa Randall e Raman Sundrum, che concepiscono la curvatura Anti deSitter. Per immaginare questa contrazione dello spazio, immaginiamo di avere due persone a distanza di 1 km che viaggiano parallelamente nella dimensione extra: si ha che dopo 0.1 mm la loro distanza si riduce 100 m, dopo altri 0.1 mm si riduce a 10 m, quindi ad ogni decimo di millimetro percorso, si produce una riduzione della distanza di un fattore 10. Questa distorsione rende troppo piccolo il volume al di sopra e al di sotto del nostro mondo per Cooper e il Tesseratto.

Thorne si accorse di questo problema sin dal 2006, quando Interstellar era ancora agli inizi, e propose come soluzione un "sandwich", ponendo due brane confinanti alla nostra, una sotto e una sopra, all'interno delle quali si potesse esperire la curvatura Anti deSitter, mentre all'esterno il "bulk" era totalmente non distorto. Resta da scegliere lo spessore: deve essere abbastanza grande da non far disperdere la forza gravitazionale (cioè in modo che continui ad essere ~1/r^2), ma non troppo perché aumenterebbe la contrazione verticale totale. Per altro la stessa Lisa Randall spiegherà a Thorne che già nel 2000 il "sandwich AdS" era stato inventato da Gregory, Rubakov e Sibiryakov.

Thorne con opportuni calcoli ha scelto uno spessore di 3 cm, 1.5 cm sopra e 1.5 cm sotto. Dato che ogni 0.1 mm una distanza diminuisce di 10 volte, dopo 1.5 cm la distanza diminuisce un milione di miliardi di volte (10^15 volte). In Interstellar Gargantua si trova a circa 10 miliardi di anni luce dalla Terra.

Cooper grazie al Tesseratto risale attraverso lo strato AdS da Gargantua al "bulk", dove grazie alla curvatura Anti deSitter, la distanza Gargantua-Terra è circa 1 AU (la stessa che c'è tra Terra e Sole).>>
Filman  10/12/2015 17:31:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scusa se mi permetto, eh.
Ma che enorme *******ta!!!
Dubito che tali mancanze scientifiche (e non parliamo di basi elementari) possano essere capite da comuni mortali, come me.
Il film è stato scritturato assieme al fisico teorico Kip Thorne, già questo basterebbe per chiudere la discussione.
Detto ciò ho visto milioni di detrattori del film campare le più dettagliate e scientifiche teorie, puntualmente smontate.
E per quanto internet abbondi di esperti è strano che non si faccia un'analisi scientifica per ogni film di questo genere :D
Forse perché sì, ci vuole un esperto di fisica, un arguto agronomo o un luminare dell'ingegneria aero-spaziale per trovare le piccole falde scientifiche in questo film di fantascienza (WTF), che ovviamente si spinge oltre le nostre effettive conoscenze..... non quelle nostre, ma quelle vere ;)
Clint Eastwood  10/12/2015 17:53:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Il film è stato scritturato assieme al fisico teorico Kip Thorne"

Ma anche da Gesù Cristo, che c'entra? Tu vai a vedere Interstellar col libro di fisica in mano? Million Dollar Baby dopo aver fatto un po' di pugilato? Balli Proibiti dopo aver imparato il flamenco? Ma che ca220 dici?

"ovviamente si spinge oltre le nostre effettive conoscenze..... non quelle nostre, ma quelle vere"

Quelle vere, esatto
Filman  11/12/2015 11:56:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non ho capito se tu stessi replicando o appoggiando, e neppure a chi XD

Comunque è proprio perché non si va al cinema con un libro di astrofisica in mano che: o sei astrofisico anche te e mangi buchi neri a colazione e ci può stare, come i dottori che guardano Dr House, e neanche; oppure trovi semplicemente il pelo nell'uovo fingendoti astrofisico.
E neppure si casca in piedi perché l'accuratezza del film batte la sua "non accuratezza", proprio perché l'aspetto scientifico viene risaltato.
Il senso sta nel fatto che certe osservazioni (ripeto: PUNTUALMENTE SMONTATE DA CHI NE CAPISCE SUL SERIO) vengono fatte solo perché è il film a farle saltare all'occhio, e ciò è semplicemente un approccio atipico per il genere, incredibilmente disprezzato invece che apprezzato.
scantia  12/12/2015 00:12:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma per curiosità: chi sarebbero questi esperti che si mettono puntualmente a smontare i detrattori del film?

Filman  13/12/2015 15:06:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nomi e cognomi non li so, i'm sorry. Però in giro si trovano articoli interessanti e non perché contengono basi su cui valutare il film, dato che questi argomenti non sminuiscono minimamente il film, ma più che altro perché approfondisce i suoi aspetti scientifici, ecco.
In certi casi puoi trovare argomentazioni costruttive, sempre meglio che fare una passeggiata online e scoprire che chiunque trova gli stessi identici difetti nei medesimi film (Mai notato? Evviva l'internet!). In questo specifico caso si può notare come l'improbabilità non sia la base fisica presente nel film ma che tutta questa bella popolazione abbia veramente studi così approfonditi in più argomenti XD
Tornando a noi, chi smonta i puntali detrattori del film o di Nolan in generale è decisamente gente che fa meno parte del gregge, e fin qui ci siamo.
Se da una parte abbiamo gente che prende per "parola del signore" i giudizi di un Federico Frusciante a caso, dall'altra ci stanno VERI [VERI (VERI)] laureandi, dottorandi ecc... in fisica e matematica che hanno apprezzato il film.
Fate vobis e pace :)
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  11/12/2015 12:57:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ci mancherebbe, permettiti pure.
Io non sono esperto di nulla, eppure ho trovato delle falle improponibili su tutti i livelli. Ovviamente ciò è dettato dal mio sapere, che essendo limitato può essere errato. Non sto qui a dilungarmi su cosa mi abbia lasciato scettico, non trovo poi così appassionante dibattere riguardo i miei dubbi, leciti o meno che siano.
Però in mezzo a tanta (giusta) fantasia ci dovrebbero essere conoscenze che andrebbero rispettate, soprattutto se fai un film in cui la tua ambizione è quella di aderire ad un certo realismo. Nolan non lo fa, smonta e rimonta a suo piacimento, per questo motivo ho trovato il film discreto. Nulla di più.
P.S. La presenza di Thorne, come forse ben saprai, è stata sbeffeggiata da molti, proprio per l'improbabile - e a tratti l'impossibile- di cui il film è intriso.
Filman  11/12/2015 15:34:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sì ma ciò che sfugge è che la relatività non la imparano in prima elementare, quindi veramente mi sembra tutto molto euforico.
Detto ciò a sbeffeggiare Kip Thorne è stata solo la popolazione di Internet, per il resto Interstellar è stato al centro di molti incontri scientifici con il non plus ultra del settore. Hawking ed altri hanno sostenuto l'operato. Questo non vuole certo dire che Interstellar è un manuale di fisica. Ma probabilmente la gente lo vorrebbe prendere come tale. E per questo non ci penso due secondi a dire che ad essere sbagliato non è il film ma la gente :D
A me basta vedere la plausibilità di un'esplosione nello spazio, dove non c'è ossigeno e quindi il fuoco si interrompe subito (VERE MANCANZE ELEMENTARI che per esempio sono presenti in Gravity) per dire che in fondo il film è realistico. Per il resto no, non so se le nuvole possono effettivamente congelarsi.
Chiuderei dicendo che neanche le più brillanti menti sanno com'è fatta la singolarità di un buco nero, ma possiamo accontentarci di una ricostruzione di Giove o di un buco nero o di quello che vuoi fatta a dovere e coerentemente ispirata. Non che questo fermerà i detrattori, le cui domande sembrano infinite ("Ma la birra come l'hanno fatta?" Chiedilo ad uno che consuma birra per celiaci :D )