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INTERSTELLAR regia di Christopher Nolan

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Giovans91     8 / 10  27/12/2014 12:14:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La cosa che più mi spiace è che il film poteva davvero essere migliore. La trama tutto sommato non è malvagia e le idee dentro al film funzionano. Gli effetti speciali sono pazzeschi. Ma non possono bilanciare un film con dialoghi sciatti e stucchevoli, un andamento ovvio, un messaggio maldestro e un serioso ma poco accorto tentativo di risultare profondo.
Da elogiare l'apparato tecnico del film, superlativo! Un'esperienza visiva unica, il film è girato in 70mm e ci risparmia la fregnaccia del 3D regalandoci una qualità superlativa che mi ha fatto veramente sentire nello spazio.
Ci sono riferimenti a 2001: Odissea nello Spazio e ad un sacco di altri film. A volte sono più di semplici riferimenti, ma lo fa a modo suo, togliendoci ogni beneficio del dubbio e cercando ad ogni costo una conclusione che risolva e dia un senso a tutto. La Terra, lo spazio e l'amore.

La trama è piuttosto difficile da sintetizzare, ma ecco i punti chiave: in un momento non precisato del futuro, tipo fra cinquant'anni da oggi, il mondo si trova in una grave crisi ambientale. I raccolti vanno male, il cibo scarseggia, miliardi di persone sono morte. Matthew McConaughey interpreta il ruolo di Cooper, un ex pilota e ingegnere che sta avendo difficoltà a far crescere il mais nella sua fattoria dove vive insieme al suo figlio, alla sua figlia Murph e al suocero. La figlia si lamenta del fatto che nella sua stanza c'è un fantasma che sta provando a contattarla. Inizialmente scettico, Cooper scopre che i messaggi sono veri, che sono criptati utilizzando in qualche modo la forza di gravità e che contengono le coordinate di un luogo lì vicino.
Cooper e Murph scoprono che a quelle coordinate si trova una base segreta della NASA. A Cooper viene detto che cinquant'anni prima era stata scoperta una "anomalia gravitazionale" vicino Saturno: un condotto spazio-temporale, probabilmente piazzato lì dagli alieni, forse gli stessi che hanno contattato Murph. Una dozzina di pianeti abitabili sono stati tracciati al di là del tunnel, e un gruppo di umani viene mandato lì per esplorarli. Il sistema ha tre potenziali pianeti adatti alla vita, e ora sta a Cooper pilotare un'astronave attraverso il tunnel, capire qual è il pianeta migliore e salvare gli umani dando loro una nuova casa.
A questo punto il film si perde, sia dal punto di vista della trama sia da quello scientifico. La pellicola prende una piega troppo esagerata e irrealistica. Nolan ha deciso di ignorare questi problemi al fine di rendere più efficace ed emozionante la storia. Sposta il dito che indica il cielo e lo porta all'altezza del petto, non tra le stelle, bensì nel cuore dell'uomo, di ciascun uomo, dove li si cela il vero mistero di ogni cosa. Il messaggio finale è frutto di una specie di spirito reazionario emozionale e antiscientifico, non dovete spremervi le meningi per capire le equazioni o cose simili. La soluzione verrà dall'amore, non dal talento o da anni di studio.

"Interstellar" è un film molto ambizioso e per questo forzato in molti punti della trama, ma è pur sempre un ottimo Film. Non fate caso alle mie eccessive critiche a questa pellicola, perché io da Nolan pretendo la perfezione assoluta. Infatti vorrei precisare una cosa: Christopher Nolan è uno dei miei registi preferiti, forse il migliore, è uno di quelli che se gli si presenta l'opportunità di suscitare la più piccola delle emozioni, fosse pure un minuscolo brandello, non ci pensa due volte a sacrificare qualsivoglia "coerenza" o "credibilità" interna alla narrazione; da qui scorciatoie, presunti buchi di scrittura, che espongono le sue sceneggiature alle ire di molti. Sfido chiunque a trovare oggi in circolazione un cineasta che a quei livelli, con quel budget, quelle pressioni e tutto ciò che ne consegue, riesce a fare un film così personale e al tempo stesso stratificato, potente, per lo più nei tempi di lavorazione ristretti di un polpettone hollywoodiano.