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INTERSTELLAR regia di Christopher Nolan

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wuwazz     7 / 10  27/11/2014 16:00:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nei suoi singoli elementi, Interstellar mostra più difetti che pregi.

In generale è già da Inception che ho notato una certa perdita di feeling di Nolan con la "regia ideale". In poche parole, nonostante le idee non manchino e i concept dei suoi film siano fantastici a livello di plot generale, nella gestione di alcune singole scene il regista non riesce a trasmettere quello che vorrebbe. Nello specifico di Interstellar, questo accade soprattutto nelle parti concitate, quelle più movimentate, per intenderci. Mi è parso di sentire un'orchestra in cui molti elementi stonano con il resto del gruppo: non si raggiunge mai quel climax emozionale che ti tiene letteralmente incollato alla poltrona.

Non so quale sia il motivo di questa "mancanza" registica di Nolan negli ultimi tempi. E' come se ogni tanto perdesse il ritmo del meccanismo da lui stesso escogitato, come se non fosse in sintonia con la propria visione.
Non sono certo svarioni clamorosi, il film rimane godibile per tutta la sua durata, solo che non mi ha mai fatto venire la pele d'oca.

Certo, è anche vero che Interstellar non intende assolutamente essere un film d'azione o d'avventura, ma qualcosa di immensamente più grande. Ecco, da questo punto di vista, credo proprio che sia questo il più grande limite di Interstellar, perchè in fondo nonostante voglia elevarsi tra le stelle degli immortali film di fantascienza, è troppo "impacchettato ed infiocchettato"/blockbuster per esserlo. E come ho detto prima, non è neanche un memorabile film d'avventura. Così Interst. rimane bloccato in una zona grigia, difficilmente inquadrabile, di cui la cosa più notevole è sicuramente aver indagato - per la prima volta credo - gli aspetti più accattivanti del viaggio spaziale.

Ma un film così poteva e doveva regalare più avventura ed emozioni allo spettatore.

Il paragone con 2001 - richiamato dallo stesso Nolan sia a parole che nel film stesso - mi sembra assolutamente fuori luogo.
2001 era e rimarrà un film immortale, che si colloca fuori dal tempo grazie alla sua voluta incompiutezza, alla sua nuda perfezione presa e scagliata sullo spettatore che in più momenti durante la visione si sente completamente spaesato e spaventato dalla visione; mentre invece Intestellar, benchè si sforzi di essere grandioso, rimane un film perfettamente comprensibile e completamente compiuto. La sua inaccessibilità deriva non tanto da una voluta e consapevole consegna allo spettatore di una simbologia interpretabile, ma dalla difficoltà degli argomenti trattati, argomenti non facilmente comprensibili dallo spettatore medio, che comunque - in generale - ha mostrato di apprezzare molto qesto film. Personalmente, non l'ho trovato così complicato, basta semplicemente seguire le spiegazioni - piuttosto semplici - degli attori man mano che il film prosegue. Non c'è nessun punto oscuro nel film, solo teorie "indagate ed esplorate", che non hanno nessuna pretesa di costituire la Verità.

Personalmente, avrei preferita più azione/avventura, o comunque una realizzazione migliore delle sequenze più concitate e un finale non confinato entro i titoli di coda.

Molti sono evidentemente contenti che il film sia totalmente compiuto, e devo ammettere che molte volte quando il film finisce così, come un cazzotto dato all'improvviso mentre sei sul punto più bello, uno si sente - magari - più sollevato sul momento. Ma in termini "universali", da storia del cinema, per intendersi, questa scelta non paga molto. Quel senso di indefinitezza ti si appiccica addosso e ti rimane nel cervello per tuta la vita. Ed è un'emozione sempre ripetibile, ogni volta che si riguarda il film.

Peccato, speravo che Nolan si risollevasse un po' dopo il TDKR (ma anche con inception era cominciato un po' di scricchiolamento registico di cui ho parlato prima).

Poi, grande, grandissimo merito alla scelta di girare su pellicola. E' incredibile pensare che lo schermo verde non sia mai stato usato. Ma questo è un'aspetto tecnico a parte, una scelta che - seppur lodevole -secondo me non deve incidere sulla valutazione del film.

Zimmer ha elaborato un bellissimo motivo, ma far ruotare quasi tre ore di film sulla semplice rielaborazione di questo - una volta più asciutto, una volta orchestrato, una volta velocizzato - non mi sembra funzionale, e a dire il vero spesso la musica non mi sembra molto azzeccata con le sequenze e con il montaggio. Forse perchè Zimmer compone su indicazioni scritte di Nolan, senza osservare le scene in fase di ripresa.

Chi lo sa.