caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

INTERSTELLAR regia di Christopher Nolan

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento logical     4 / 10  26/11/2014 02:40:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Insensatamente e inutilmente lungo, lento e retorico come il Discorso del Giorno del Ringraziamento, è l'usuratissima metafora dell'esodo extraterrestre, probabilmente eco e constatazione della marginalità e della sterilità della cultura americana contemporanea. Impastato di pseudo scienza alla Kazzenger, mescola seri problemi scientifici a cretinate da B movie con una colonna sonora che avvilisce anche le orecchie. Matthew McConaughey su cui avevo qualche speranza per non addormentarmi è ai livelli di Nicholas Cage e pare avviato su quella strada se pensa di accettare altri film del tipo torna-a-casa-papà come questo.
Tre ore terrestri che durano come 27 anni nello spazio tra buchi neri e warmhole per tornare al punto di partenza senza passare dal via. Astenersi anche se perditempo.
carsit  26/11/2014 14:56:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' assai arduo dire che McCounaghey sia monoespressivo in questo film, significa che avrai dormito per tutto l'arco della vicenda.
Il film ha dei difetti ( alcuni anche importanti), ma è un ottimo blockbuster che non si disdegna incursioni nella fisica quantistica e relatività Einsteniana.
Se diamo 4 a questo tipo di film, allora siamo alla frutta.
Invia una mail all'autore del commento logical  26/11/2014 16:35:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono un fan di McCounaghey, ma anche un grande come lui ha dovuto soccombere sotto una sceneggiatura degna dei più depressi anni '50 dove l'unico pensiero guida è tornare a casa o badare ai figli. La fisica quantistica è a livelli meno che elementari e la teoria della relatività è un incursione del 1913. Ma questo non ha nessuna importanza: se secondo te questo film non sfigura tra scemo e più scemo 2 o Shrek, sono perfettamente d'accordo. Per me andare al cinema è un'altra cosa.
carsit  27/11/2014 11:27:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io ho dato un discreto 7, ritenendolo un buon film, non ho mai accennato alla parola capolavoro.
Son d'accordo che alcune tematiche potevano essere trattate con più dovizia, ma "interstellar" regge bene come blockbuster.
souldoubt85  02/12/2014 03:20:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
pseudo scienza alla Kazzenger?!?
Vallo a dire a Kip Thorne astrofisico di fama internazionale e uno degli executive producers del film.
Non è che perchè tu sei un totale ignorante in materia allora significa che il film non abbia una base scientifica plausibile (che poi ovviamente dev'essere adattata e piegata un po' per esigenze di copione).
scantia  02/12/2014 16:39:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
era necessario ricorrere ad un astrofisico di fama internazionale se poi si vuole comunque finire con quella storia dell'uomo nel buco nero? Io accetto tutto, anche asini volanti che portano la pace del mondo, però prendiamo una decisione e manteniamola fino in fondo: o si gioca sul verosimile o si gioca di fantasia sfrenata, se scegli la prima strada non serve a nulla poi ricorrere a nomi altisonanti per bilanciare le scemenze che racconti nel film, hai sbagliato, punto.
-Uskebasi-  02/12/2014 23:48:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi intrometto in difesa di souldoubt85.
E' inutile fare finta che ci siano certezze riguardo ai buchi neri perché non è così. E dove non ci sono certezze ma mistero, chiunque è libero di esporre la teoria che crede, Nolan e Thorne lo hanno fatto.
Lo stesso Stephen Hawking ha messo in dubbio che i buchi non siano poi così neri, affermando che potrebbero non essere barriere insormontabili.
Lasciamo agli scenziati il loro mestiere, tenendo conto, tra l'altro, che ci sono cose che non potranno e non potremmo mai conoscere.
scantia  03/12/2014 00:25:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
che un essere umano superando l'orizzonte degli eventi venga istantaneamente dilaniato dalla gravità non un mistero è una certezza, ma ripeto, non è questo per me il problema. Hai costruito tutto il film giocando sulla relatività del tempo per cui 2 ore passate sul pianeta sono 20 anni terrestri? Perfetto, ma perché dal buco nero in poi queste premesse verosimili non valgono più, svaniscono nel nulla per risolversi in un finale da vissero felici e contenti? E' la mancanza di coerenza che contesto.
souldoubt85  03/12/2014 01:37:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io non sto dicendo che il film è coerente dalla A alla Z in fatto di scienza. Se il film lo fosse e spiegasse i misteri dell'universo Nolan invece che per l'oscar sarebbe in corsa per il Noble alla fisica!

Io ho detto che le basi scientifiche il film le ha. Un astrofisico come Neil Degrasse Tyson, che a tempo perso commenta la fisica dei film di fantascienza (e smonta ad esempio la fisica, molto più semplice di questa, presente in Gravity) ha dato a Interstellar 9 su una scala di plausibilità scientifica da 1 a 10.
Ovvio che il 10 è irraggiungibile, sia perchè alcuni misteri sono ancora irrisolti per gli stessi scienziati, sia per esigenze di copione (il film deve essere spettacolare oppure deve arrivare a una chiusura del cerchio). Per questo qualche speculazione fantasiosa può essere ammessa a mio modo di vedere.

Poi le speculazioni FANTAscientifiche del finale possono non piacere e tu puoi benissimo dire che era meglio dilaniare il buon Cooper. Quello che non mi sta bene è che la gente con una cultura scientifica che si ferma al liceo (o forse prima) si permetta di bollare la fisica di Interstellar come boiate, senza minimamente immaginare che i concetti su cui si basa il film sono molto profondi e affrontati con un approccio davvero ammirevole.

Poi se il film vi fa schifo pace. Non vi piacciono le interpretazioni, la sceneggiatura, la musica... amen. Ma dire che la scienza del film sia una boiata significa avere una cultura scientifica che si ferma alle medie e alla teoria classica di Newton (Einstein questo sconosciuto).


scantia  26/12/2014 16:44:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
la scienza del film dall'ingresso nella singolarità E' una boiata, c'è poco da fare. Ci si salva solo facendo ricorso alla FANTAscienza più sfrenata


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

mutando però tutta l'impostazione iniziale del film che, su premesse relativistiche di spazio e tempo, costruisce tutto il soggetto: oltre le già menzionate conseguenze di un corpo posto oltre l'orizzonte degli eventi, spariscono anche tutte le conseguenze spaziotemporali relative all'interno del buco nero (con buona pace dell'Einstein che ti piace tanto...).
Nolan probabilmente fallisce l'intento iniziale di una narrazione vaga ed ellittica (l'aspetto 2001 del film per intenderci) forse temendo ripercussioni sul carattere Blockbuster del film, si perde nella preoccupazione di dover dare spiegazioni elementari con un conseguente lieto fine incoerente con le premesse.

p.s. rispondo con ritardo poiché non mi è più comparsa la scitta NEW rossa nella sezione "da seguire" che indica una nuova risposta...
-Uskebasi-  26/12/2014 20:42:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Continuo a dire che non si può parlare di scienza nel buco nero, è uno dei misteri più grandi dell'universo e ora come ora non si può dimostrare niente. Qualsiasi speculazione, qualsiasi teoria, qualsiasi rappresentazione di quello che vi avviene all'interno, di fatto, è fantascienza. La fantascienza di molti è dire che sfilaccia tutto; la fantascienza di Hawking è dire che qualcosa riesce a uscire da lì.
La fantascienza di Interstellar sta nel dire che all'interno di esso si sopravvive, si finisce in un luogo oltre le nostre dimensioni, dove l'uomo del futuro ha inserito quel tesseratto per rendere possibile la comprensione di Cooper. Non credo sia artificiale il buco nero.
-Uskebasi-  03/12/2014 01:25:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Anche fosse così al 99.9%, per la scienza niente è certo se non è dimostrabile.
Non ho capito cosa intendi con le premesse verosimili che non valgono più, trascorrono anni ed anni nei pressi del buco, quando ci entra Cooper si trova in un luogo fuori dal tempo.
scantia  30/11/2014 03:09:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Meno male, qualcun altro che ha trovato la colonna sonora tutt'altro che esaltante, cominciavo a sentirmi veramente un diverso.
A me in generale, tutta sta esaltazione per Zimmer, boh...
ferzbox  26/11/2014 12:57:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ci sono film ben peggiori che vengono osannati molto di più.....inoltre sembra che vi lasciate condizionare troppo dai difetti della mentalità americana e delle incongruenze di sceneggiatura senza considerare il lato emotivo(grosso errore).....poi può anche darsi che per certi aspetti tu abbia anche ragione,ma paragonare McConaughey a Cage non centra nulla; Cage in questo tipo di film è proprio monoespressivo,elemento che su questo film non ho ritrovato sinceramente....ma poi perchè le musiche sarebbero brutte?...a me sono piaciute sinceramente,e guarda che non sono un pischello....
Invia una mail all'autore del commento logical  26/11/2014 15:22:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Senti, la "mentalità americana" la conosceva anche Kubrick, la lunghezza estenuante la praticava anche Tarkovski... la colonna sonore fatta come una tappezzeria ti potrà anche piacere perché è un classico che non impegna, ma non bisogna rinunciare a pensare che il cinema di qualità esiste e soprattuto sia esistito. Evidenziare e far sapere che ci sono film che NON arrivano nemmeno alla sufficienza è assoutamente necessario.
ferzbox  26/11/2014 16:11:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma che vuol dire che la mentalità americana la conosceva anche Kubrick? embè?!.....leggi il mio commento e vedrai che anch'io non osanno il film,però questo non significa che devo far finta di non vedere anche i lati positivi....la colonna sonora fatta come una tappezzeria che vuol dire? che è fatta apposta per colpire; che è solo un'involucro?....bho,a dire il vero non lo ritengo un film memorabile,ma il cinema può essre anche intarattenimento; se poi è fatto in modo profondo(perchè in alcuni punti è profondo)merita pure....
Attenzione,non confondiamo profondo con d'autore o registicamente molto artistico,sono due concetti diversi.
Anche i film di Howard o Cameron sono adibiti ad una fascia di pubblico più ampia,ma questo non vuol dire che non abbiano fatto bei film....
Vedere solo il buon cinema(che anch'io adoro) ed escludere il resto puntando il dito ad ogni minima cosa superficiale o commerciale equivale a limitarsi...(ovviamente fino ad un certo punto...a tutto c'è un limite,sia chiaro,non dico che bisogna perdonare o tollerare qualsiasi cosa)...
Sofiatrenk  26/11/2014 10:27:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Fai pena. Torna a vedere le Tartarughe Ninja pezzo di idiota!