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INTERSTELLAR regia di Christopher Nolan

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lukef     5½ / 10  24/11/2014 12:43:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mediocre.
Non si può fare un film così pretestuosamente scientifico e poi usare forzature così grossolane.
Ci sono numerosi errori dal punto di vista....
(!) (!) (!) ATTENZIONE SPOILER (!) (!) (!)
1) scientifico: l'uso dei "rapporti di compressione" temporali che fanno riferimento alla teoria della relatività sono insensati e funzionali unicamente alla trama (entrerebbero in ballo fattori come la velocità o la gravità, totalmente incompatibili con la tecnologia presentata e la sopravvivenza stessa).
2) Logico: Non sta in piedi.. ne per la fesseria del buco nero che finisce in camera, ne per il principio causa-effetto (va nel futuro e poi manda i segnali con le istruzioni per andarci, non funziona!), ne per molto altro
3) Tecnologico: In un mondo che ha rinunciato alla scienza esiste una struttura gigantesca in calcestruzzo (con sale riunioni adiacenti a sale di lancio) che tutti credono debba prendere il volo per lo spazio (una favola a cui non avrei creduto neanche da bambino ma alla quale questo pool di scienziati crede ciecamente); razzi a stadi come li fanno da 50 anni che si alternano a navicelle degne di star trek; ecc ecc

Oltre a questi aspetti più tecnici, si possono aggiungere infinite falle anche nella sceneggiatura... che è più che altro un minestrone di cose già viste: lui vedovo, la figlia ribelle, sta legge di Murphy (decisamente povero come pretesto), i discorsi tra scienziati che "spiegano" la trama (inverosimili che questi entrino in un buco nero e prima si debbano spiegare l'un l'altro come funziona con un foglietto di carta bucato da una penna), i tempi, i messaggi.... bla bla bla.

Mi piace Nolan ma in questo film ha toppato.... guardabile perché è guardabile, qualche buona idea che poteva essere approfondita ma decisamente scadente come opera in sé. Verrà presto dimenticato.
souldoubt85  02/12/2014 04:23:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
1) Scientifico: vatti a vedere questo documentario e capirai che Nolan non si è svegliato la mattina e ha buttato giù due righe a caso. Ha assunto e consultato fior di astrofisici.
http://www.youtube.com/watch?v=6c_CW3Iv6j4
2) Logico: all'interno di un buco nero la fisica come la conosciamo viene fatta a pezzi. Quindi quello che c'è all'interno di un buco nero e cosa succeda nessuno lo sa. Da lì smette di essere fisica e scienza e diventa fantascienza e ipotesi più o meno surreali.
3) Tecnologico: tutto è tenuto all'oscuro e sovvenzionato con le tasse senza che nessuno lo sappia (lo dice all'inizio del film). La navicella non è tanto più avanzata di quella dei giorni nostri, e non serve: perchè tutto è poi basato sulla teoria del wormhole. Quindi non servono navicelle che vanno alla velocità della luce. Si sfrutta il "portale".

Quindi se dici che ha toppato per la fisica/scienza forse ti conviene documentarti un attimo.

lukef  05/12/2014 22:00:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ragassi.. il film SI BASA su teorie vere (e qui non ci piove).. le applica a modo suo, trascurando gli altri aspetti scientifici che rovinerebbero la trama.
...se però v'è piaciuto da impazzire o vi piace credere sia tutto vero o avete amato i dialoghi, la sceneggiatura o la magistrale interpretazione del bel McConaughey, beh tanto meglio per voi!
Per me resta un film mediocre.
pino08  25/11/2014 20:27:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A mio avviso tutte le tue critiche riflettono un profondo attaccamento ai classici film di fantascienza. E onestamente dubito anche che tu abbia speso molto tempo a riflettere su ciò che consideri punti negativi.

1)i rapporti di compressione sono uno degli aspetti affascinanti della teoria della relatività e il film ne fa un suo punto di forza. Se poi dal punto di vista puramente scientifico l'esistenza di un pianeta così vicino al buco nero non regge direi che non ha importanza. (Volevi forse vedere i calcoli fatti in diretta durante il film?)

2)il buco nero che finisce nella camera è il punto in cui il film fa evolvere la scienza come la conosciamo. Non puoi criticarlo per mancanza di logica, piuttosto credo tu non abbia afferrato l'idea.
Così come forse ti sfugge il fatto che il tempo, rappresentato come una dimensione, può essere visto (da una dimensione "superiore") come una cosa completa, senza verso, senza un inizio e una fine, e che quindi può benissimo accogliere il "paradosso" che la causa e l'effetto si capovolgono nello scorrere del tempo come lo conosciamo.

3)il mix di tecnologie è secondo me voluto, e crea l'immagine di un futuro prossimo, abbozzato ma piuttosto realistico. (secondo me è da apprezzare anche l'idea del drone indiano, probabile residuo di una guerra non ben definita).

Io sono pronto a scommettere che non verrà dimenticato come tu dici, vedremo :-)
lukef  28/11/2014 00:39:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La vedo diversamente...

Per l'ultimo punto... ci risentiamo fra 10 anni! :)
LaCalamita  25/11/2014 12:16:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tutto verissimo
junior86  24/11/2014 18:00:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Purtroppo, nonostante avrei dato un voto più alto, sono d'accordo... dico purtroppo perché anch'io adoro Nolan ma questo film, nonostante mi abbia preso dall'inizio alla fine, mi ha lasciato un po' così. Riguardo ai tuoi punti:

1) Non discuto, ci capisco poco, ma è probabile che sia come dici. Almeno un mal di testa o un'anomalia magnetica degli strumenti ci poteva essere in effetti! XD

2) In molti film è così, e in effetti non sta in piedi. Ci sta se vai nel passato (ritorno al futuro regge infatti) ma nel futuro... perché dò istruzioni se l'ho già fatto? Reggerebbe se fosse un altra persona a darmi istruzioni, non io stesso.

3) Ipotizzo che la sala lancio non sia stata quella, in quella hanno costruito/assemblato il razzo :) Però in effetti se la NASA è segreta, quando il razzo è partito qualcuno l'avrà pur visto! Ed infatti Nolan ha preferito non far vedere direttamente il decollo.

Gli scienziati che spiegano la trama si vedono anche in altri film (mi viene in mente "The Core". Lì ci si rivolge palesemente allo spettatore per spiegare i concetti... se strutturato bene può anche venire fuori una bella cosa! Non so se hai visto la serie LOST, quando Daniel Faraday spiegava era il top :).

Ormai nel genere fantascientifico osare troppo è pericolosissimo. Tanto vale volare basso e fare dei film poco pretenziosi ma che reggono ("Moon" è un chiaro esempio)

CIAO!
lukef  25/11/2014 20:18:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se devo fare un paragone (restando in argomento) mi è piaciuto Gravity. Poetico, strabiliante e molto più realistico.
Ciao!
DravenBrigadier  26/11/2014 06:31:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non sono d'accordo, non l'ho mai trovato pretestuoso ma soprattutto nel cinema esiste la "sospensione dell'incredulità" perché altrimenti conviene starsene comodamente a casa a vedersi Discovery Channel e li stai sicuro che sono tutti argomenti veritieri.
Detto questo trovo soprattutto pretestuoso il tuo commento sull'aspetto scientifico visto che la storia trae spunto da un trattato di fisica e si è avvalso della consulenza del famoso fisico teorico e studioso di buchi neri che l'ha scritta "Kip Thorne", a meno che non sia tu stesso un fisico..... ma ne dubito visto che riesci a dire che Gravity (che trovo comunque un bellissimo film) sia più realistico di Interstellar altrimenti ti saresti accorto che ci sono due tre cose talmente grossolane che ti fanno cadere le braccia.... (Clooney che si lascia andare nello spazio profondo quando bastava darsi una spinta con quello stupido laccetto e soprattutto la navicella della Bullock che rientra sulla terra "a ****" visto che ci vuole una traiettoria calcolata settimane prima perfettamente al millimetro per non esplodere).
il cinema di fantascienza, come lo metti lo metti sfrutta la sospensione dell'incredulità, se accetti questo il film diventa come per magia godibile, intenso ed emozionante....
ciao
lukef  28/11/2014 00:38:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Come avevo già scritto (mi pare), gravity contiene molte scene decisamente improbabili (es. il calcolo che citavi) ma non impossibili. E' una differenza sottile ma per me importante.. per te forse no ma de gustibus.
Ci sono delle scene, come quella del laccetto, che effettivamente non sono realisticissime ma entriamo in una materia (calcolo vettoriale delle forze) così complessa che non mi pare il caso di fare i sofistici.
Nessun problema se nel signore degli anelli alcuni personaggi hanno poteri straordinari o se in star wars ci sono le spade laser.. ma lì la finzione è palese.
Qui invece si ricorre senza pudore ad artifici assurdi, avendo pure il coraggio di spiegarli. Ne viene fuori un prodotto grossolano che posso catalogare solo come "americanata"... perchè si vede eccome la differenza tra un regista come Nolan, che si avventura in certi temi senza saperne un c***o e uno come James Cameron (ad esempio) che si può criticare per molte cose ma certe stron**te non le fa.

In breve, quello che mi ha dato più fastidio è la mancanza di onestà intellettuale. Credo che ogni regista sia libero di sbizzarrirsi come e quanto vuole.. ma in un modo o nell'altro dovrebbe "dirlo subito".
ciao