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INTERSTELLAR regia di Christopher Nolan

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Spotify     7½ / 10  20/11/2014 21:21:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nolan ci porta in un viaggio spaziale che va oltre i limiti delle conoscenze umane e nell'ignoto più puro. Un film che è stato come me lo aspettavo, cioè avvincente e misterioso, incerto e imprevedibile. È ottimo, le 2 ore e 50' (non capisco perchè la gente nei commenti scriva 2 ore e 30') non si sentono assolutamente e non allungano inutilmente la pellicola come si potrebbe pensare prima della visione. La regia di Nolan è superba (se non sbaglio questo è il suo primo film che vedo), le sequenze nello spazio sono fantastiche, specie quelle senza audio che ti provocano una sensazione di vuoto totale. E inoltre anche certe singole inquadrature dell'astronave sono molto particolari. E bravo il nostro Christopher. Scenografie che fanno restare a bocca aperta, sembra che quei posti esistano davvero e non sono solo finzione. Idem per degli epici effetti speciali, che a mio parere, dovrebbero essere almeno candidati all'oscar. Fotografia ottima con molti giochi di luci e ombre. Colonna sonora molto originale e azzeccata. La sceneggiatura invece è il punto, non voglio dire debole, però un po' più sottotono del livello tecnico. Alterna delle ottime scene, molto dettagliate e ben realizzate e colpi di scena molto validi con tutte quelle teorie sulla fisica, tempo e spazio, che tendono a confondere lo spettatore. Questo forse è stato l'unico errore del regista perchè avrebbe dovuto sapere che parecchia gente non si interessa a ciò è quindi certe parti le avrebbero capite meno di altre. Poi anche qualche episodio durante il film mi è sembrato inutile, come ad esempio l'incontro degli astronauti col dottor Mann e ciò che ne segue dopo. Altra cosa un po' così è stata che nonostante si tratti di una pellicola di fantascienza, certe scene per quanto belle, sono eccessivamente surreali. Dialoghi invece molto buoni. Il finale non è proprio forzato (un pochino forse) però diciamo che sfocia un po' nel commerciale. Comunque è ugualmente bello. Però l'altro difetto è comunque proprio questo, almeno per me, cioè che a volte la pellicola, magari anchè inconsapevolmente, assume venature appunto più commerciali in certe parti (ribadisco l'incontro con Mann e quando Cooper si trova in quella dimensione oltre il buco nero). Questo forse impedisce al film di essere originale al 100%, e questo è anche per un ulteriore fatto, cioè che si percepisce chiaramente che Nolan ha un po' scopiazzato da 2001 di Kubrick, ma non per la storia, bensì per diverse scene che ricordano molto il capolavoro di quel genio di Stanley. Il cast è di prim' ordine: grandissimo McConaughey, recitazione di altissimo livello, forte e anche struggente. Da notare la presenza di Caine nei panni di un vecchio fisico e quella di Damon che comunque non fa una parte di grossa rilevanza. La bravura di Nolan è stata quella di miscelare alla perfezione un evento catastrofico come la fine del mondo conosciuto e un viaggio interstellare verso l'oscurità più assoluta. Due cose totalmente differenti tra loro ma che vengono fuse ottimamente dal regista per crearci la storia. E poi per una volta la fine del mondo non è a causa dei soliti cataclismi naturali tipo terremoti, asteroidi o quant'altro, ma per una causa ben più probabile è cioè la fine del cibo. Come ho accennato prima, nonostante la lunghezza, non ci si annoia un secondo, il film è travolgente con la sua bellezza di immagini e scenografie. Ottimi gli effetti sonori.

Non è un capolavoro, però è un film che sicuramente verrà ricordato come uno dei migliori in campo fantascientifico degli anni 2010. Boccata d'aria fresca nel cinema di fantascienza. Da vedere e contento di averlo visto.