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INTERSTELLAR regia di Christopher Nolan

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rox special     8½ / 10  12/11/2014 04:49:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Profondamente difficile valutare quest'ultima fatica di Nolan, che insieme a Tarantino è indubbiamente uno dei registi più talentuosi e visionari di questa generazione.
Paradossalmente mi trovo d'accordo sia con i pareri positivi che negativi già espressi, pertanto ho deciso di valutarlo così a freddo, in base alle sensazioni ancora fresche di fine visione.
Partiamo subito dicendo che NON è un capolavoro e nemmeno il migliore del regista (per me i capolavori di nolan rimangono l'indimenticabile Memento e l'affascinante The prestige). Anzi è sicuramente il film meno nolindiano di tutti, che punta maggiormente al lato emotivo. Ha i suoi evidenti difetti già evidenziati, fra piccoli vuoti di sceneggiatura e alcune lungaggini di troppo.
Lo spettatore però si trova dinanzi ad una scelta: la prima è analizzare il film con occhio critico, storcendo il naso dinanzi alla banale soluzione dell'amore come motore principale che permette di spiegare la teoria delle stringhe e le singolaritá spaziotemporali, mentre la seconda è invece quella di abbandonarsi completamente alla sospensione dell'incredulità lasciandosi trasportare in un lungo ed emozionante viaggio. Ovvero ci si pone nell'ottica di dover fare "un atto di fede" come diceva il buon Cobb di inception. E proprio come inception nolan ci culla, questa volta non in onirici sogni nel profondo della mente e dell'inconscio, ma dritti ai confini dell'universo.
Io ho evidentemente scelto la seconda strada. Ho fatto il mio atto di fede. Mi sono emozionato e finita la pellicola ho avuto la sensazione di aver fatto parte pure io a questo incredibile viaggio nelle galassie.
Inutile perdere tempo per tessere lodi alla solita cura per la tecnica del girato, fra evidenti strizzate d'occhio a 2001, e vertigini procurate dalla vastità degli spazi. Ormai si sa che tecnicamente Nolan è un maestro, tra l'altro ancora uno dei pochi, insieme al già citato Tarantino, che non si è piegato al volere del digitale e che rimane fedele alla pellicola, dimostrando di essere, prima che regista, un appassionato di cinema.
Inutili anche i paragoni al capolavoro di Kubrick. A parte le citazioni e gli omaggi sono due film completamente diversi. Interstellar ha il suo carisma ma non la grandezza e la maestositá di 2001. Uno dei grandi limiti è stata la volontà di nolan di voler spiegare tutto, questa volta senza alcuna trottola, e togliendo forse un pelo di fascino e mistero (e anche di inquietudine) che era parte caratterizzante di odissea nello spazio.

In conclusione comunque le uniche critiche che si possono muovere sulla pellicola sono sui contenuti. Io consiglio di fare un atto di fede. Non provate ad aspettarvi un altro inception con molteplici e fantasiose teorie sul finale da trovare. Non provate a paragonarlo a 2001. Entrate nel wormhole e lasciatevi semplicemente trasportare fino alla fine, e uscirete dalla sala pensando che interstellar è già cult.
deus  12/11/2014 11:23:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
daccordissimo con te..anche io ho scelto la seconda strada... per questo alla fine ho visto un film eccezionale! ;)