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LA SPIA - A MOST WANTED MAN regia di Anton Corbijn

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Thorondir     7½ / 10  07/10/2019 15:18:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film sull'ambiguità umana e del mondo oscuro delle spie.
Sapevo essere ambientato in Germania e mi attendevo il solito spy movie sulla guerra fredda. Invece il tema è molto più attuale e riguarda il radicalismo islamico e il funzionamento di quelle reti occulte di finanziamento ad organizzazioni che per vie traverse fungono da centrali del terrore. Vero che la costruzione è molto basica, estremamente semplice e lontana dai classici e complessi intrecci dei film di spionaggio targati Le Carrè. Infatti personalmente ritengo questa pellicola un film sui servizi segreti in toto più che sulla singola storia del ceceno Karpov: servizi occulti quì guidati da un grande (al solito) Hoffman mezzo alcolizzato, fumatore incallito, dedito al lavoro ma perennemente oscuro in volto e con una non precisato fallimento alla spalle a Beirut. Poi ci sono gli scontri con l'invadenza dei servizi americani. E le ambiguità e le cose non dette dell'avvocatessa idealista (McAdams) e del fuggiasco ceceno radicalizzato ma non jihadista. Insomma, un film solo apparentemente di spie, ma anche e forse soprattutto una storia di uomini e donne alle prese con il mondo reale, tremendamente concreto.
Splendido quel finale tronco e brutale, con il viso sconfitto di Hoffman quasi ad anticiparci la sua dipartita (è uno dei suoi ultimi film).