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THE SALVATION regia di Kristian Levring

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7 / 10  29/01/2016 11:02:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A volte la semplicità paga, è il caso di "The salvation", western asciutto ed essenziale di produzione danese girato da Thomas Levring, ex militante del celebre Dogma 95 fondato da Von Trier e Vinterberg.
I clichè del genere vengono sciorinati in serie andando comunque a creare un'importante tensione culminante nella crudele introduzione. Poi la frontiera diventa luogo ideale per l'ennesima storia di vendetta, messa in atto da un Mads Mikkelsen glaciale ma efficace.
L'effetto deja-vu più noia viene meravigliosamente evitato per mezzo di una messa in scena accurata, di un incedere narrativo mai statico e per una definizione dei personaggi che pur stereotipata lascia intendere buona cura dietro la loro scrittura.
Qualche battuta a vuoto non manca, ad esempio il finale non mi è sembrato all'altezza del resto della pellicola, mentre alcuni personaggi (su tutti il giovane vendicativo e il braccio destro del cattivo interpretato da Eric Cantona) appaiono un po' sprecati. Bene invece Jeffrey Dean Morgan nel ruolo dell'antagonista carogna, tipico malvagio dal cuore di pietra, altrettanto brava Eva Green, che per una volta (ahimè) non è costretta a denudarsi ma a recitare senza l'ausilio della voce, dovendo interpretare una donna resa muta.
Pellicola dunque solida, quasi rassicurante oserei dire per chi ama il genere e quindi magari anacronistica per gli altri. Che poi il tutto non è proprio così rigidamente lineare, qualche sottotesto interessante c'è, e visto lo spessore del regista non poteva essere altrimenti. La banca che funge da ricovero per i criminali, unico stabile ancora in piedi all'interno di un paese completamente abbandonato perchè devastato dal fuoco, è una calzante metafora della società attuale.