caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

THE ANOMALY regia di Noel Clarke

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     4 / 10  02/12/2014 11:34:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ambiziosa pellicola firmata da Noel Clarke: assistendo a questo obbrobrio si stenta a credere che dietro ci sia la mano del factotum cinematografico autore dell'interessante "Adulthood".
"The anomaly" è infatti una pellicola improponibile, un vero fallimento da qualsiasi parte la si analizzi. Lo scenario è quello di un futuro distopico, all'interno del quale si muove lo stesso regista nei panni di un uomo confuso e spaventato. Il film è costituito da tanti tasselli in cui il protagonista si "risveglia" non ricordando nulla di ciò che è successo nei giorni precedenti, in cui la sua mente e il suo corpo sono stati usati per chissà quali scopi.
L'unica certezza durante questi blackout riguarda l'atteggiamento assunto, sicuramente crudele, tanto da spingerlo alla certezza di aver avuto un importante ruolo nel rapimento di un ragazzino e nell'uccisione della madre di questi.
Clarke prova mantenere alta la curiosità con un gioco ad incastri inerente l'identità dell'uomo, purtroppo per quanto rispettosi di una certa logicità i vari segmenti finiscono con l'annoiare. Troppe situazioni reiterate, troppe sequenze simili tra loro, troppe lotte corpo a corpo mal coreografate e girate anche peggio tra improbabili ralenti e fastidiose accelerazioni.
Una volta dissipato il mistero il film perde quel pizzico di interesse superstite e Clarke inizia ad annaspare tra situazioni implausibili. Che poi lo stesso film si basa su un assunto poco credibile: ovvero la tendenza all'altruismo del protagonista, in parte giustificabile per il giovane sequestrato, assolutamente fuori luogo per la prostituta in mano alla mafia russa.
Numerose le sequenze di rara idiozia con la trama mai convincente. Rompicapo di bassa lega, urge un bagno di umiltà per Clarke.