ferro84 7½ / 10 05/12/2014 09:21:10 » Rispondi Avevo molto amato la leggerezza pesantemente drammatica di Garage e di conseguenza non si può non apprezzare il più maturo e ben definito Frank.
Come in Garage, anche qui abbiamo un protagonista problematico ma interessante.Lenny Abrahamson riesce anche stavolta a bilanciare le storie dei personaggi disperati di una band in un cocktail grottesco e affascinante all'inzio per perdersi in toni drammatica ma mai eccessivi nella seconda parte.
Frank è il racconto di cosa sia l'arte e da dove nasce la vera creatività, quella fine a se stessa che può essere fatta solo da persone che non hanno idea del concetto di futuro e che riescono a vivere il presente lasciandosi andare alle mille emozioni e disperazioni che la vita dà.
Il cast è da urlo e menzione speciale alla sempre bravissima e radiosa Maggie Gyllenhaal che interpreta magistralmente un personaggio di secondo piano ma che invece è la chiave di volta per capire in pieno il film. Peccato che la sua carriera sia in fase discendente ma se questi sono i risultati ben vengano.