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BUONI A NULLA regia di Gianni Di Gregorio

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The Gaunt     6½ / 10  12/04/2015 22:10:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
De Gregorio con il suo omonimo Gianni ripropone lo stesso tipo di personaggio, alle prese questa volta con l'incubo di una agognata pensione a breve termine (pochi mesi) che viene posticipata di tre anni e con la prospettiva di un cambiamento di vita radicale. E per un romano di vecchia generazione, abituato ai palazzi storici e relativa tranquillità di un quotidiano ormai accettato e consolidato, la propsettiva appunto del GRA è qualcosa di infernale. Di Gregorio ci introduce a questa nuova esperienza attraverso il suo solito personaggio, mite e malinconico con un sussulto di carattere, all'umanità che lo circonda. Il suo Gianni si mette gradualmente da parte e il Marco dell'omonimo Mazzocca diventa più centrale, quasi un passaggio di consegne ad un proprio alter ego più giovane. Come sempre si sorride con gusto, però il rumore di fondo di quel serpente GRA è sottilmente inquietante e sinistro.