Strix 6½ / 10 01/11/2014 18:35:23 » Rispondi Risente (negativamente) della sovraesposizione pubblicitaria che gli è stata dedicata. Bollato come nuovo capolavoro della Marvel, sin dai primi minuti ci troviamo catapultati in un fantascientificissimo mondo di alieni e ci vengono propinate a raffica diciture di pianeti e razze che chiaramente possono solo confondere le idee allo spettatore, specie se profano. Per fortuna dopo, con l'evolvere della storia, non si fatica a familiarizzare.
ll problema è che la confusione te la faranno tornare presto, con scene d'azione praticamente incomprensibili (aerei in volo missili sbem sbem ognitantoqualcheprimopiano sboom kaboom) che sai già come finiranno.
Troppo caotico per i miei gusti, e chiaramente troppo debole l'appeal dei protagonisti: gli studios hanno stravolto mooolte cose dei character dei fumetti ma NON ne è assolutamente valsa la pena, dato che i personaggi non sono stati migliorati, al contrario li hanno ridotti ai classici stereotipi (che però piacciono tanto alla massa): - il teppistello che in fondo è un bravo ragazzo e alla fine dimostrerà di avere cuore; - la pollastrella che lo fa rigare dritto; - il *****ne spassoso e lingualunga, con l'aiutante silenzioso ma fondamentale (Jay e Silent Bob?? Mingo e Fabio??); - il guerriero che cerca vendetta, ma che si è un po' smarrito per strada.
Certo, non posso fare a meno di menzionare gli esileranti siparietti comici, che sono il vero punto di forza di questo film: mai banali, mai forzati, mai fuori luogo.
Tuttavia, ciò non è sufficiente a risollevare le sorti della pellicola, o quantomeno non è sufficiente per elevarla al capolavoro a cui molti gridano. Ho passato 2 ore spassose ma, uscito dalla sala, non mi è rimasto nulla di talmente impresso, se non il celebre omaggio nella scena dei titoli di coda:
La Marvel continua così sulla scia dei filmetti gradevoli ma che alla fine non sono niente di memorabile. Peccato, speravo che Capitan America 2 fosse il nuovo standard, invece si è rivelato solo una bellissima eccezione in questo mare di mediocrità che chiamano Fase 2.