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THE SNOW QUEEN regia di Vladlen Barbe, Maksim Sveshnikov

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Testu     5 / 10  12/04/2017 02:45:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
I tempi cambiano e si vede, perchè sinceramente da un prodotto russo, che ripesca un classico del passato mi aspettavo di meglio di un semplice cartone di serie B, come se ne fanno tanti nel mondo.

Certo, per via di alcuni incontri bizzarri rimane più vicino alla storia di Andersen rispetto quanto non faccia Frozen della Disney, ma è un vincere facile. Anzi, fa strano quanto pur uscendo un anno prima abbiano fatto scelte simili. In questa versione infatti Gerta e Kay non sono amici, ma fratelli, vi è una spalla comico-magica, il troll trasformista Orm, che per quanto diverso, non può che riportare alla mente l'orrendo Olaf (con cui vince a mani basse), vi è il tipico animaletto intelligente da prodotto sfigato, e un gesto d'affetto importante sul finire.

Sul piano tecnico, non solo la CG è arretrata per il 2012, oggi a livelli televisivi, ma alcune cose sono cambiate per essere più assimilabili, tipo gli zingari predoni trasformati in pirati ingolfati e l'orfanotrofio da cui fuggire. Per certe scene addirittura hanno scopiazzato, tipo lo specchio stile bella addormentata o le creature che discendono a testa in giù le colonne, ripescate dalla miniera dei nani di Moira.

Per la storia, hanno accennato al passato della regina, ma con poca cura, il viaggio è decisamente veloce e si intravedono nel collegamento di alcuni discorsi/scene dei probabili tagli. Si poteva gestire meglio anche l'amicizia del gruppetto.

Niente da fare, ai suoi tempi Atamanov, specie sul finire dovette contenersi, questo invece è un prodotto semplicemente mediocre, pernsato per un pubblico meno ampio e senza nessuna atmosfera. I personaggi sono carini, ma a parte qualche gag fisica più cattivella e i brutti modelli femminili con tettone cascanti, non si distingue in nulla.