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QUO VADIS, BABY? regia di Gabriele Salvatores

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Invia una mail all'autore del commento anthonyf     8 / 10  06/08/2012 10:20:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un noir di Salvatores cupissimo e teso al massimo, che mi ha appassionato dall'inizio alla fine, nonostante qualche piccola lentezza nei primi minuti. Va detto ovviamente che il film stesso è molto pacato, buio e monotono: di conseguenza, per i non appassionati, è normale che la pellicola può essere pesante. Non starò a fare paragoni con altri film noir, sia d'oltralpe e che italiani, ma nel genere è molto di moda il fatto che la narrazione non deve essere frettolosa e dimanica, bensì lenta e ripetitiva. A livello recitativo, bravissima la protagonista femminile, Angela Baraldi, una 'nikita' italiana dei giorni nostri, triste e malinconica, ma in fondo anche affascinante e tenebrosa; ottimo Gigio Alberti in un ruolo ambiguo al 100 % e altrettanto buone le prove secondarie di Luigi Maria Burruano e di Claudia Zanella (nei flashback). L'unico che sfigura un po' è lo stesso Elio Germano, che non risulta incisivo, nonostante il suo talento.
Salvatores da' una grande lezione estetica e di stile, realizzando questo noir di grande suggestione, confermandosi ancora una volta uno dei migliori registi del periodo.