astropelle 7½ / 10 28/10/2006 00:00:54 » Rispondi Vedo con piacere che questo film è stato commentato a fondo: è evidente che la critica principale che gli viene fatta è la piccineria della trama. Vorrei approfondire questo punto visto che, paradossalmente, è proprio la TRAMA l'originalità di questo film. Essa APPARE semplice e talvolta banale perché è FORTEMENTE INTELLETTUALIZZATA. il film è da analizzare quasi con un testo di filosofia in mano: e questo chiaramente lo rende -giustamente- difficilmente apprezzabile.
. Vediamo meglio questo punto. La trama descrive la ricerca della protagonista GIORGIA intorno alle motivazioni del suicidio della sorella ADA. Si arriva alla conclusione che la sorella ... (spoiler1) e questo aveva ne causato il suicidio. Trama lineare lineare, facile facile... si può andare a dormire.
. Ed invece NO. Tutta la storia ha un altro centro di gravità, nascosto nei meandri della memoria e delle inquadrature del film. Esso è il RAPPORTO FRA PADRE (il CAPITANO) E FIGLIA.
. Il film dunque descrive il RAPPORTO CONFLITTUALE fra il padre e le sue due figlie: lui è il CAPITANO, nel flash.back egli appare soltanto come la striscia rossa dei pantaloni dei carabinieri. Dunque, autoritario, forse un padrone, sicuramente è tutto d'un pezzo. Non accetta le debolezze di Giorgia che tratta quasi con disprezzo.
. Giorgia tratta freddamente, quasi con paura, il padre: non lo ritiene capace di affetto e non si confida con lui in nessuna occasione.
. La vita di Giorgia è segnata dal padre: anche se non appare chiaramente, il fatto che lei sia incapace di uscire dalla sua solitudine sentimentale è un riflesso di questa conflittualità.
. Ed Ada... (spoiler1 e spoiler2)
. Ma qual è la causa di tutto ciò? (Spoiler3). Se si accetta questo, tutta la questione è chiusa e non c'è altro da dire. Ma allora, tutta la descrizione della vita di Ada, i suoi rapporti sregolati, il suo non sapere "chi sono io" (ad un certo punto si scopre che è lesbica)... giusto per far da cornice noir? Forse. Però c'è una seconda possibilità.
. Attenti ad una bella frase del film: quando alla TV appaiono le scene del mostro di Dusseldorf, l'ultima frase che si sente al processo è la voce di una madre a cui il mostro ha ucciso alla figlia che dichiara con disperazione che "bisogna vigilare sui figli".
. Ecco allora il vero punto del problema: la COLPA DEL PADRE è di non aver vigilato sulla famiglia e questo ha portato allo sfascio la vita delle due figlie.
. Ma come si mette con (spoiler3 - scusate la valanga di spoiler, ma in questo film tutto si svela alla fine) . E se ciò che Ada afferma non fosse vero? Perché dovrebbe mentire su una cosa così FONDAMENTALE e OGGETTIVA? Come potrebbe essersi sbagliata?
. "Così è se vi pare" è una bella commedia di Pirandello. la realtà NON E' CIO' CHE E' ma E' CIO' CHE PERCEPISCI INTERNAMENTE.
. Non ha alcuna importanza se (spoiler3) è vero. L'unica cosa che conta è il rifiuto TOTALE del padre da parte di Ada. Ed a questo punto mi chiedo se ciò (spoiler3) sia la CAUSA del rifiuto o l'EFFETTO, cioè la cristallizzazione di un falso ricordo che giustifichi proprio quel rifiuto. Forse TUTTI E DUE I DIALOGANTI HANNO RAGIONE: uno ama e il suo ricordo è l'amore, l'altra odia e il suo ricordo è l'odio. Non ha importanza COSA E' SUCCESSO ma COSA UNO PROVA PER L'ALTRO. I ricordi sono solo un riflrsso dei sentimenti: essi vengono generati dall'animo, non dalla memoria...
. QUESTO E' IL PUNTO FONDAMENTALE DEL FILM. Bell'esempio di filosofia applicata...
. In ogni caso, la responsabilità di tutto è del padre e lui ne porta sulle spalle le conseguenze: il Capitano è incapace di mostrare l'affetto che ha avuto verso Ada e che ha verso Giorgia, costretto dal suo ruolo di uomo forte a tenersi tutto dentro. Solo il compare gay di Giorgia si accorge che il egli ormai è una pianta spezzata: e lo dice a Giorgia.
. E forse è proprio questo il turning-point di Giorgia, più che l'indagine sulla sorella: riuscire a comprendere che suo padre è stato INCAPACE di vigilare su di loro, ma che non le ha mai realmente abbandonate.
1) La figlia ADA odia il padre; tutta la vita di lei, basata sulla sregolatezza e su di un senso di falsa libertà, alla fine risulta essere una fuga da lui. Infatti Ada aveva visto il padre uccidere -probabilmente per gelosia- la mamma.
2)Rifiuta il padre, completamente. E quando si rende conto che non può sfuggire alla figura del Capitano, cioè quando lui irrompe di nuovo nella vita di lei non tanto per punirla o picchiarla ma solo per riportarla in famiglia, Ada si uccide. Non è ciò che FA suo padre a lei (le da uno spintone) ma ciò che egli RAPPRESENTA a far scatatre in lei la fuga definitiva: e dunque si impicca.
3) Ada dichiara di aver visto il padre mentre uccideva la madre.
4) Ada accusa il padre di aver ucciso la madre ma il padre nega! E prende proprio le due figlie come testimoni del fatto che lui non ha ucciso la moglie proprio perché loro erano presso di lui quando la moglie è precipitata dal terrazzo!