Suskis 9 / 10 19/01/2014 10:02:39 » Rispondi Un film eccezionale, dove si ride della rigidità sovietica, così come della frivolezza parigina (memorabile il cappello della Garbo), in un inno alla leggerezza della vita, un'attimo prima dello scoppio della seconda guerra mondiale. Inserito nel contesto storico, infatti, il film risulta ancora più grandioso (c'è pure una frecciatina ai nazisti). La Garbo è perfetta nella sua gelida intepretazione, ma sono i 3 comprimari russi a rubare sempre la scena. C'era Wilder alla sceneggiatura, e si sente, soprattutto nei dialoghi, veramente perfetti.