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NINOTCHKA regia di Ernst Lubitsch

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Marco Iafrate     9 / 10  31/05/2009 21:12:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Gradevolissima commedia ricordata soprattutto per l’importanza che ha avuto nella carriera di una delle dive più idolatrate della storia del cinema: Greta Garbo, la bellezza fatta persona, il volto più sensuale ed affascinante di Hollywood.
Cresciuta artisticamente tra le atmosfere crepuscolari del cinema muto, la Garbo ha interpretato prevalentemente melodrammi che sempre hanno esaltato il suo fascino enigmatico, distaccato, tendente alla solitudine, poco incline al sorriso; è proprio in una fase discendente della sua carriera che l’attrice svedese accettò coraggiosamente di interpretare un ruolo molto distante dai suoi canoni ma che rivelò una inaspettata bravura per la commedia. Lubitsch la convinse a smitizzare se stessa interpretando il ruolo di un’ispettrice comunista affascinata, in terra Parigina, dalle bellezze e dalle comodità del capitalismo.
Colonna portante del film è l’attesa, per metà film, della celebre risata dell’attrice, che avviene in un contesto tanto banale, da esaltare l’effetto liberatorio che ha sull’impassibile Ninotchka (personaggio) e su Greta Garbo (attrice), è infatti dopo questo episodio che la donna abbandona le convenzioni dell’ideologia Marxista per lasciarsi andare al più naturale dei sentimenti: l’innamoramento.
Accusato di antisovietismo in realtà il film vede la luce in un periodo in cui l’Unione Sovietica e gli Stati Uniti versavano in buoni rapporti sulle basi di una comune avversione alla Germania di Hitler.
Da sempre abituato a vederla prigioniera di ruoli drammatici, il pubblico non gradì questa dissacrazione della diva bocciando il film nonostante sia uno tra i più belli girati dall’attrice. Delusa, la Garbo, iniziò ad intravedere il tramonto della sua carriera, l’insuccesso del seguente “Non tradirmi con me” di Cukor la convincerà ad abbandonare definitivamente gli schermi a soli 36 anni e a ritirarsi a vita privata.
amterme63  31/05/2009 22:12:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
OOhh! Bentornato Marco. Finalmente il digiuno è finito ...
Che bel film che mi hai riportato alla memoria!
A risentirci, anzi a rileggerci.
Marco Iafrate  31/05/2009 23:43:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao Luca, sto tornando ad avere il tempo di vedere i film e commentarli, se tutto va bene il prossimo mese dovrei riuscire a scrivere anche un paio di recensioni che ho ferme da mesi.
A presto.