emans 8 / 10 07/10/2019 12:15:08 » Rispondi Commedia memorabile firmata da un maestro del genere a scritta dal grandissimo Billy Wilder. La sua penna si vede tantissimo, dialoghi veloci e brillanti, in particolare quando in scena compaiono i tre Russi. Importante collocare il film nel suo periodo d'ucita, il 1939, con gli sgarbi alla Russia e ai suoi metodi antiquati o all'ironia sulla scena del saluto fascista alla stazione. La vicenda sentimentale mi ha appassionato sicuramente di meno ma pazienza. Vedere la Garbo "finalmente" ridere quasi a fine carriera, concilia tutto.