Goldust 5 / 10 04/05/2020 12:27:07 » Rispondi Ne ho apprezzata la vena ironica, spesso grottesca, che l'attraversa ( non così comune nei film di P. T. Anderson ) e la ricostruzione di un'America di fine anni '60 in forte crisi d'identità. Insieme alle interpretazioni, tra le quali spicca un sorprendente Phoenix che rifiuta di prendersi troppo sul serio, sono le uniche note liete di una pellicola che definire ingarbugliata è farle un complimento. Di una lunghezza spropositata e zeppa di personaggi, di nomi, di riferimenti e di megalomanie varie, sembra quasi che non voglia appositamente farsi seguire. Sono arrivato in fondo esausto ed è per questo che la boccio.