elio91 7 / 10 03/11/2011 22:27:41 » Rispondi C'è quel gigante tossico di nome William Burroughs in un ruolo indimenticabile: mettere di meno sarebbe impensabile già solo per questo. Poi come attore se la cava, interpreta sé stesso con quella voce che è una cantilena ipnotica e profonda che non pare uscire da un uomo gracile e tartarugoso come lui... Ma non c'è solo il geniale autore del Pasto nudo, anche il resto del film non è male raccontando una generazione allo sbando nella droga; non c'è alcun accenno buonista ma allo stesso tempo nemmeno il degrado che forse andava spinto su molti lati. La regia di Van Sant è eccentrica, non perfetta ma comunque capace di regalare perle (al di là di Burroughs, gli intermezzi in cui Bob si fa i suoi trip). Particolarmente interessante è il finale e il senso ultimo della pellicola.