caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

90 MINUTI A NEW YORK regia di Phil Alden Robinson

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki     5½ / 10  14/03/2016 22:44:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tremendamente profetico per Williams, questa tragicommedia disomogeneamente equilibrata, un personaggio che di punto in bianco viene messo alle strette da un'aneurisma che lo porta a scandire l'ultima ora e mezza della sua vita, riscopre dopo la morte del figlio avvenuta qualche tempo prima come la sua famiglia si è gradualmente disgregata, ha perso i vincoli con ogni componente compresa la moglie adulterina, viene messo di fronte al suicidio, ma prevedibilmente le massime esistenziali su quanto sia importante e preziosa la vita per non gettarla via stemperano ulteriormente un'opera già di per sé poco originale, e con l'aggravante del narratore omodiegetico che si crogiola nella sua malinconia.
Francamente ha un solo motivo di interesse ed è il grande Robbie, un po' imbolsito ma ancora in grado di far sua la scena con il trascinante carisma che si ritrova, singolare come la filosofia anche spicciola che assorbe il protagonista sia stata poi confutata nella vita reale dall'attore stesso, per il resto buona presenza della Kunis, e venerabile ogni entrata in scena di Dinklage.