francescofelli 4 / 10 04/11/2014 09:03:00 » Rispondi Inizierò col dire che il film mi ha lasciato perplesso, come quando contemporaneamente si assaggiano un sapore squisito ed uno raccapricciante. Perchè in queste lunghe e ripetitive due ore e trenta ci sono pari virtù e difetti; una contemporanea connivenza cui non ricordo di aver assistito altre volte. Non mi riferisco solo all'eccellente recitazione di Germano cui fanno da contrappeso le incapacità di molti e molti altri, ma anche la fotografia è incoerente e discorde. Macchina a mano senza alcuna giustificazione e con una totale noncuranza delle luci si oppongono a ritratti sapienti e movimenti ben curati. Idem per le musiche, che spaziano tra generi esageratamente discorsi e non sempre (anzi quasi mai) azzeccati La sceneggiatura, infine, è così sfilacciata da rendere impossibile il definire questo film come il racconto di una storia, ma seppure una lente su alcuni passaggi del vivere quotidiano di Leopardi, dove gli obiettivi raggiunti (attesi e condivisi dal pubblico per il resto del film) sono inspiegabilmente oscurati, a favore di voli pindarici a macchia di leopardi (o a cavolo di cane) senza un disegno (a me) manifesto. Insomma nonostante un fantastico Elio Germano, nonostante la bellezza di poter ascoltare numerose canzoni del Leopardi e nonostante qualche paesaggio meraviglioso, il resto è null'altro che scorci mal raccontati di una vita assai più interessante.