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L'OMBRA DEL VAMPIRO regia di E. Elias Merhige

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7 / 10  25/06/2008 15:01:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Interessante idea di E. Elias Mehrige,che omaggia quello che rimane probabilmente l’horror più famoso e celebrato dell’epoca del muto.Trattasi ovviamente del “Nosferatu” di Murnau,film su cui gravano tutt’ora diverse dicerie,prima tra tutte che il protagonista,ossia Max Schreck, fosse realmente un vampiro.Prendendo spunto da questa leggenda Mehrige mette in scena la genesi, ovviamente fantasiosa, del film, sfruttando al meglio il fascino magnetico di John Malkovich nei panni di Murnau e le inquietanti fattezze di Willem Dafoe,strepitosamente a suo agio nel ruolo della creatura maligna.La pellicola oltre che nella performance dei due attori,presenta nell’idea di partenza il suo miglior pregio,unito a sequenze suggestive ed ambientazioni molto curate. Peccato ogni tanto il film risulti eccessivamente verboso ed annoi un poco,inoltre non appare riuscitissima la commistione tra horror ed alcune sfumature ironiche che rischiano di scadere nella farsa.
Abbastanza banale anche la rappresentazione dei due protagonisti,uno votato al male per istinto di sopravvivenza,l’altro malvagio e vizioso per scelta,determinato a raggiungere la fama anche al prezzo di sacrificare l’intera troupe,ovviamente tenuta all’oscuro della vera natura del sinistro attore.Buona l’alternanza tra il girato a colori e quello in bianco e nero che rappresenta ed omaggia palesemente il lavoro di Murnau.
“L’ombra del vampiro” rimane comunque un prodotto da premiare in quanto sufficientemente bizzarro ed estraneo ai soliti cliché.