ragefast 7½ / 10 25/05/2015 01:40:29 » Rispondi Una valida opera che affronta un tema sempre attuale e che non merita di finire nel dimenticatoio, ovvero la mafia e i rapporti con le istituzioni nel corso degli ultimi decenni. In realtà, per chi conosce più o meno gli argomenti trattati, non si dice quasi nulla di nuovo, però lo si racconta in maniera abbastanza originale, con quest'alternanza tra documentario e cinema vero e proprio. Certo, per approfondire gli eventi raccontati sarebbe necessario tanto altro materiale poichè il film, nonostante offra buoni spunti, non può sintetizzare un tema del genere in un'ora e 40 minuti circa.
A livello di contenuti comunque va apprezzato il messaggio principale che si vuole trasmettere per cui la mafia non è solo lupare, padrini, pizzini, ecc. anzi è soprattutto una serie di legami intricati con il mondo della politica e della finanza, al punto da considerare i veri mafiosi non quelli che si nascondono nei casolari in campagne sperdute, ma insospettabili personaggi in giacca e cravatta.
Bravi gli attori in ruoli non facili e che richiedevano una certa versatilità anche nel passaggio tra italiano e dialetto siciliano. Nel cast anche Nino D'agata, che ricordo con piacere per alcuni classici del genere giallo in un teatro a Roma.