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SIN CITY - UNA DONNA PER CUI UCCIDERE regia di Robert Rodriguez

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Cagliostro     5 / 10  05/10/2014 15:06:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Francamente l'ho trovato insipido.
Impossibile non instaurare un paragone con il precedente Sin City, che nel proprio genere a mio giudizio e secondo i miei gusti era un film perfetto.
Qui la qualità della messa in scena è inferiore, meno seducente e tutt'altro che avviluppante. I dialoghi sono logori, scarni, molto meno hard boiled. La progressione narrativa non funziona. E' poco incalzante, slegata e non appassiona. Il finale è squallidamente devastante per la propria pochezza: manca di dovuta preparazione e risulta un qualcosa di appiccicato ed inconcludente. Se fosse un'opera di Checov si potrebbe parlare di un finale Fuori Campo, ma questa non è un'opera di Checov.
Il primo Sin City era un'opera cinematografica appassionante e completa, questo secondo capitolo assomiglia molto di più a un episodio televisivo di una serie parodia del noir e dell'hard boiled. Inoltre, la sceneggiatura adotta anche la grammatica televisiva rinunciando alla grammatica cinematografica.
Deludente, ma non da buttare, è un film da guardarsi una sera che non si ha niente di meglio da fare.