JOKER1926 6 / 10 04/03/2020 17:15:58 » Rispondi Pier Paolo Pasolini, a distanza di tanti anni dal brutale decesso, resta una figura di studio, grande intellettuale del novecento. Abel Ferrara si avventura in una sfida alquanto complicata, insomma, cerca di riportare su pellicola le ultime ore di vita di Pasolini. La sfida, dunque, può esser considerata affascinante da un lato, mentre, da un'altra prospettiva, può apparire come una partita persa in partenza. "Pasolini", non è un prodotto che descrive qualcosa in particolare, ma preferisce mostrare (in linea di massima) solo alcune situazioni, Abel Ferrara, paradossalmente, dedica poco alla figura di Pasolini. Lo spettatore che si imbatte con la visione, dovrebbe avere almeno una infarinatura sul personaggio, in caso contrario, la visione risulterà essere quasi inutile.
Diventa difficile un po' per tutti cristallizzare in un giudizio secco tale operazione cinematografica. "Pasolini" è ben fotografato e tecnicamente dignitoso, il contenuto però non ha slanci particolari. Si procede sulla scena simbolica impregnata in un alone drammatico di fondo. L'intenzione di Ferrara è gradita, ma la sola intenzione non può sempre essere un punto di arrivo.