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LA DECIMA VITTIMA regia di Elio Petri

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GianniArshavin     7 / 10  15/08/2016 12:47:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un Petri sempre attento alle dinamiche politiche e sociali del suo tempo ( e non solo)questa volta utilizza la fantascienza (scelta inusuale per il nostro cinema) per parlare di assuefazione alla violenza, di strafottenza verso la morte altrui e del potere sempre più imperante dei mass media.
Gli spunti tramite il quale il regista fa critica sociale sono interessanti e graffianti. Inoltre lo stile pop art scelto per le scenografie rende credibile questo mondo futuristico dominato dalla vacuità e dall'aridità delle coscienze.
Purtroppo con il passare veloce dei minuti (il ritmo è molto alto) la storia lascia da parte la componente di denuncia per dare spazio al gioco di amore e rivalità fra i due bravi e carismatici protagonisti. Indubbiamente questa scelta alleggerisce il tutto anche con qualche situazione comica ma inevitabilmente viene tolto spazio al messaggio principale.
Dunque un buon film a metà fra critica sociale e intrattenimento. Petri anticipa di molti anni tematiche che ora vanno tanto di moda (La notte del giudizio)ma, a causa di una seconda parte più scanzonata, non riesce totalmente nell'intento.