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COLPA DELLE STELLE regia di Josh Boone

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     7½ / 10  12/09/2014 14:28:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film che ha diversi punti di contatto con "Non lasciarmi" di Mark Romanek, con cui condivide l'apparente impossibilità temporale di un amore. Il regista riesce miracolosamente a conservare un forte equilibrio tra leggerezza e rigore, visto il tema trattato, e per questo riesce ad essere persuasivo e coinvolgente raccontando il senso della vita (più che della morte), un significato che a molti sembrerà folle e incomprensibile se parla di qualcuno destinato a vivere una vita così breve, ma proprio per questo doppiamente intenso. Se vogliamo, è un tentativo forse rivoluzionario di fagocitare i teenager movies in un contesto autoriale, e anche la risibile ingenuità dei protagonisti e dei loro viaggi letterari ha il sapore di una favola amara ma profonda. Sorretto da ottimi interpreti e da uno splendido e aridissimo Willem Defoe nei panni dello scrittore, sarebbe un film da promuovere a pieni voti se a volte non subentrasse qualche luogo comune sul genere, come quando conosci gente che sa parlare troppo bene della vita e non riesce (al cinema talvolta) a dirci qualcosa di diverso, di veramente diverso, sulla morte. Credo comunque si possa dire che i dialoghi sono semplici sì ma tra i più belli scritti in Usa negli ultimi 10 anni di cinema (qualcosa di comparabile a Her di Spike Jonze) e che alla fine è vero, "i funerali sono per i vivi", che colmano di ricordi la fine dell'esistenza, e tutto questo ti porta a capire diversamente il senso delle cose.
Umanissimo, magari un po' furbo, ma per nulla compiaciuto nelle sue aspettative