Ciaby 4 / 10 04/02/2015 12:27:50 » Rispondi Il secondo film brutto di fila di un autore-genio che dovrebbe prendersi una vacanza. è come se un bambino delle elementari avesse risposto al temino in classe "Parla della crisi economica e delle ingiustizie del mondo." Gli attori sono straordinari, ma sono stati costretti a dire vaccate (poverini!) e pipponi su bene e male, buddhismo e rinascita, l'orgoglio e il pregiudizio, i pani e i pesci. Per non parlare della tanto decantata violenza, che è così abbondante che le torture si limitavano ad una rubata di naso e da dispetti da prima media. Qualche spiraglio di inquadratura straordinaria (la meravigliosa composizione del quadro del momento che precede uno stupro, con i corpi marmorei a formare un ideale triangolo) sparsa in questo nulla. Vagamente meglio di "Moebius", ma non ci siamo: se "Moebius", per quanto brutto, sarebbe potuto piacere a qualcuno grazie al suo osare (e comunque qualcosa da dire ce l'aveva), "One on One" lascerà tutti indifferenti.