Manticora 7½ / 10 22/07/2015 11:14:45 » Rispondi Buon film,ma certo non un capolavoro.Babadook soffre di una certa corrente derivativa,ovvero la citazione di altri grandi film dell'orrore,rispetto ad insidius,da cui in parte deriva ha meno tensione, considerate che per metà film il mostro non appare,per poi sbucare dall'ombra. Nonostante ciò la storia è interessante,gli attori bravissimi,Essie Davis su tutte, una Amelia che riesce a centrare il personaggio, il bambino anche,veramente insopportabile all'inizio,i comprimari non sono da meno. L'atmosfera diventa sempre più claustrofobica, mentre aumenta la tensione. Svariati riferimenti al cinema gotico,e surrealista, dal dottor Caligari,a Nosferartu,la maschera del demonio di Bava e altri film. Non sono clichè come ha scritto il mangiamerende(che comunque dimostra l'attenzione di una patella)perchè nonostante il film segua un percorso dichiaratamente derivativo di un certo cinema è innegabile che ancora una volta nel parorama horror generale le opere indipendenti in questo caso dall'australia abbiano almeno il merito di innovare un pò un panorama che purtroppo è asfittico.Ripeto il film non fà realmente paura, ma la tensione si avverte,ed essendo un opera prima è un valore aggiunto.Jennifer Kent usa molte inquadrature fisse,dinamizzando le scene in atre occasioni,la sceneggiatura non presenta buchi di sorta, anzi il finale per certi versi ha moolto senso
i mostri della mente non muoiono mai,allora si può imparare a convivere con loro,in maniera pacifica.
Tutta la storia parte dai disturbi si personalità di una persona, legato ad un trauma,che rischia di far impazzire sia la protagonista che il figlio, il tutto è legato alla figura paterna, a cui in parte la figura del babadook è un riferimento non casuale,l'uomo di casa è l'uomo nero.Notevole il libro di mister babadook, probabilmente la cosa migliore del film. Vedremo se Jennifer Kent sarà solo una meteora,o una nuova stella del cinema.