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NOSFERATU - IL PRINCIPE DELLA NOTTE regia di Werner Herzog

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carsit     9 / 10  20/02/2015 14:30:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Erano un pò di giorno che ho visto questo film, ma ho voluto aspettare prima di dare un giudizio.
Intanto mi mangio le mani per il mio commento idiota affibbiato al vecchio Nosferatu, ma evidentemente non ero pronto a confrontarmi con una pellicola di tale importanza storica e stilistica.
Herzog rivisita la figura del vampiro Dracula, tratteggiandolo in una veste malinconica e struggente: cos'è il male, qual è la sua essenza ultima?
Ottenuta l'immortalità, dove si può trovare il senso della vita, se la tua intera esistenza è una condanna perpetua a ripetere ciclicamente le stesse cose, fino a diventare l'ombra di quello che eri in un lontano passato?
Il Nosferatu impersonato da Kinski è una vittima consapevole della sua maledizione, imprigionato per sempre nel desiderio di amore atto a rompere la monotonia e l'oblio della sua triste esistenza.
La colonna sonora suggestiva dei Popol Vuh diventa il supporto principale di alcune sequenze cardine del film (come il viaggio di Jonathan, ma anche la nave portatrice della peste).
E poi ragazzi, le ambientazioni di metà 800' sono meticolose e credibili, per non parlare della superba fotografia che costruisce l'intera atmosfera del film, spaziando dalle claustrofobiche inquadratura del castello nei monti Carpazi, fino al paesino olandese nella quale si scatenerà la peste.
La scena dell'euforia edonistica ( il peccatore che prega, la folla festa, l'ultima cena) durante il protrarsi della peste è di un fascino magnetico.
Perfetto il finale, che amalgama una componente drammatica e inevitabile con un'altra più grottesca e perfino ironica nella sua beffarda conclusione.
Un film horror di livello altissimo, ma probabilmente sconsigliato a chi cerca sangue o ritmi sostenuti.
Herzog impone un film dove bisogna lasciarsi catturare dall'esperienza visiva dell'intera vicenda e vivere appieno una rivisitazione incredibilmente struggente e suggestiva di una delle più grandi icone della storia horror.
hghgg  20/02/2015 20:29:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nosferatu mio, questo film è un capolavoro da lacrime per quanto è bello. Quanto amo questo film, Herzog, Kinski, la Adjani e i Popol Vuh (loro su tutti).
carsit  20/02/2015 23:50:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Pure io sono rimasto colpito in maniera sorprendente da questo film...
Caro Hghgg, mica posso sempre sorbirmi i trashoni... :) :)
Comunque la colonna sonora dei popol vuh è spaventosa, una delle colonne sonore migliori che abbia mai sentito.
hghgg  21/02/2015 00:08:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E i dischi veri e propri (ossia i loro lavori in studio classici, extra-soundtrack) sono pure meglio.
carsit  21/02/2015 09:12:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Su quello non posso dire nulla, anche perhè è la prima volta che ho sentito questo gruppo e soprattutto un loro lavoro.
Comunque l'atmosfera è sorretta sapientemente da fotografia, musica e ambientazioni..
Forse le prime due hanno una preponderanza maggiore...
Ma ragazzi, che bel film.
Peccato che forse visto ai giorni nostri non tutti lo apprezzano (non ha neanche 80 voti, il che è un vero peccato).
hghgg  21/02/2015 09:47:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Certo (magari ora sembrerò un po' strònzo ma che importa) per la media degli utenti di filmscoop "Nosferatu" e in generale il cinema europeo degli anni '70 (così come certe cose indipendenti americane degli '80 e '90 vedi Jarmusch) può essere uno scoglio ben difficile, così si spiegano i pochi voti e alcune valutazioni un tantino ingenerose...

Sul film la vediamo esattamente allo stesso modo, quindi poco da dire (mi scatenerò in un futuro commento :) eccellente negli aspetti tecnici, visivi e tematici.
carsit  21/02/2015 09:53:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Eppure perfino un 22enne come me ( legato a prodotti molto più recenti) percepisce e rimane catturato da una pellicola con un fascino così prorompente .
Insomma, se un film è bello lo è a prescindere dal tempo in cui è stato girato.
Come "i tre volti della paura" di Bava: una lezione di regia senza praticamente un soldo..
Ed è un film del 63' : secondo me pochi hanno la capacità di scendere a compromessi ed entrare nell'ottica di stare guardando un film non recente, ma che ha comunque moltissimo da offrire..
Ed è un vero peccato.

hghgg  21/02/2015 10:25:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Eppure perfino un 22enne come me ( legato a prodotti molto più recenti) percepisce e rimane catturato da una pellicola con un fascino così prorompente" A me lo dici ? Io ho 21 anni e mezzo :D

" se un film è bello lo è a prescindere dal tempo in cui è stato girato." Questa frase è, come si suol dire in territori cattolici, puro vangelo, peccato che spesso gli appassionati di cinema predichino nel deserto. Sono d'accordo in tutto. Inoltre l'età può anche non essere necessariamente un fattore, io e te ad esempio: ci basta passione, attenzione verso ciò che si guarda e un occhio un minimo "ben allenato" e di certo il grande cinema, di ogni epoca, ci colpisce molto più che a milioni di 40-50-60enni che quegli anni li hanno vissuti e che di cinema continua a fregargli nulla.

E poi ci sono i nostri coetanei e quelli ancora più giovani ma di questo abbiamo già discusso, come dici tu, è un vero peccato.

Io però continuo a guardare nel mio orticello e mi godo "Nosferatu".


carsit  23/02/2015 17:08:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Strano, pensavo fossi più "vecchio".
Non so da cosa, forse dal tipo di film che commenti o dai tuoi interventi.
Mi stupisce questa cosa che risulti più giovane di me..
ODDIOOOOOOOOO :)
hghgg  24/02/2015 10:03:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono (siamo) un po' fuori dalla nostra generazione :) T'ho fatto sentire vecchio eh ? :P
carsit  24/02/2015 18:02:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Beh dai, almeno siamo decenti nelle valutazioni dei film. :)
hghgg  21/02/2015 09:51:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Inoltre Isabelle Adjani tra "L'Inquilino del terzo piano" questo e "Possession" si è prepotentemente conquistata il titolo di "regina dell'Orrore". Che bellina :)

Su Kinski non dico nemmeno più niente, troppo grande, troppo perfetta l'intesa con Herzog. A proposito di registi tedeschi e Kinski, Natassja in "Paris, Texas" di Wenders è favolosa se non l'hai visto recuperalo, regia e fotografia da applausi (non è un horror però eh :)
carsit  21/02/2015 17:47:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La adjani presente nell'inquilino del terzo piano?
Ma è la ragazza di cui si innamora il protagonista, la tipa che piange la donna immobilizzata nel letto?
hghgg  22/02/2015 11:33:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si è lei, anche se ovviamente è con questo film e con "Possession" che si è consacrata.