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I COSPIRATORI regia di Martin Ritt

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Thorondir     7½ / 10  11/07/2022 11:10:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"I cospiratori" è un film che porta in scena il mondo dei minatori degli anni '70 dell'Ottocento. Un microcosmo fatto di lavoro durissimo, immigrazione, morale religiosa e lotta politica. Coraggioso portare in scena un film sulla coscienza e la lotta di classe negli Stati Uniti (anche se forse essendo dopo il '68 il tutto debba esser stato un po' più facile). Con una regia grandiosa, molto europea, fatta di long take e sinuosi movimenti di macchina, Ritt ci catapulta in questo film sociale e politico che ha però l'andamento di uno spionaggio (torna "L'uomo che venne dal freddo") e con uno sviluppo che avendo già rivelato tutto allo spettatore porta le sue tensioni tra i personaggi. Etica individuale e morale religiosa si mescolano in un film che contrappone l'ordine alla lotta, il mantenimento dello status quo alla cospirazione. E se il film può apparire forse didascalico (la contrapposizione tipicamente western, il tema dell'amore come elemento di evasione), tutte le risoluzioni da finale felice americano vengono frustrate e disattese. Anzi, ne viene fuori un finale duro, pessimisma, coraggioso.