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HANNIBAL regia di Ridley Scott

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hghgg     6 / 10  23/08/2013 21:08:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Concordo con la media, un sequel appena sufficiente, un compitino dignitoso che perlomeno non è un qualcosa di veramente imbarazzante come "Le origini del male". D'altronde alla regia c'è pur sempre Ridley Scott che è vero che dopo Blade Runner di buono ha fatto ben poco, ma la classe non è acqua e dal punto di vista della regia il film si mantiene su binari di dignitosa qualità e indiscutibile stile, con alcune soluzioni anche piacevoli, soprattutto nella prima parte, quella italiana, anche aiutata dalle sempre meravigliose ambientazioni dello stivale. Hopkins è ovviamente in parte e non c'è bisogno di dirlo, questo è il SUO personaggio e la sua interpretazione seppur non immensa come ne "Il silenzio degli innocenti" non ha particolari sbavature. Non m'è piaciuta la Moore forse perché nonostante la ritenga una buona attrice credo che la Foster sia qualche spanna buona sopra. Poi un trittico di grandi nomi che qui si limitano a comparire e timbrare il cartellino: Ray Liotta, Gary Oldman e Giancarlo Giannini, quest'ultimo il migliore dei tre offre una discreta prova. Insomma un thriller diretto e recitato con classe ma che non si schioda dalla sua condizione di banale compitino. Se non ci fosse stato sarebbe stato uguale, comunque guardabile senza troppi problemi. Caruccio.
Woodman  23/08/2013 21:55:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se posso permettermi,

1) la Moore ha avuto la disgraziata sorte di essere doppiata di mer.da per la prima volta proprio in questa occasione. Una voce inadatta e fastidiosa, monocorde. Da ragazza ponpon o cheerleadeer quale è il tono obbrobrioso di Stefanella Marrama. Sfregio imperdonabile.
Lo hai visto in lingua originale?

2)La faccenda principale è la scrittura diversa del personaggio.
In "Hannibal" la fragilità e lo sguardo mortificato, doloroso di Clarice non importano più a nessuno.
Entrambe danno vita alle loro diverse Clarice in modo egregio, a parer mio.

Ah, e poi davvero "Le origini del male" ti ha fatto schifo? Certo non è un gran film, ma il vero abominio imbarazzante per me rimane "Red dragon", diretto da un regista penoso (lo stesso del terzo, merd.oso capitolo degli X-Men) nonchè tamarro remake di quel capolavoro che è "Manhunter".
hghgg  23/08/2013 22:04:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Manhunter infatti è un grande film. Red Dragon non sarà un granché (prequel/remake assolutamente inutile) però Le origini per me è anche peggio, comunque di solito non mi metto ad annusare le merde per vedere quale puzza di più :)

Comunque per la Moore non è questione di doppiaggio ne di interpretazione del personaggio che appunto è diventato con gli anni più duro e meno insicuro. No il fatto è che proprio non m'è piaciuta qui la Moore, l'ho detto, di solito la considero una brava attrice, ma qui...boh. De gustibus.

In ultimus, degli X-Men al cinema non so e non ho mai saputo nulla.
Woodman  23/08/2013 22:12:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Capisco..

Beh per quanto riguarda "Le origini del male", l'ho visto attratto dalla presenza della favolosa Gong Li, che ha sfornato un'ennesima grande interpretazione. L'aspetto teen del tipo che fa il giovane Hannibal poi non mi è sembrato eccessivamente nocivo. Insomma, non mi ha preso allo stomaco come quell'infamissima operazione di Brett Ratner.

Comunque assolutamente d'accordo: de gustibus.

Gli X-Men, gli X-Men... bellini i primi due film tratti da uno stupendo fumetto. Poi è arrivato il cogl.ione incapace e gretto di Ratner e ha rovinato tutto.
Ma sono film passabili, senza troppa spinta, che mai saranno considerati capolavori.
Proprio come tutti i film dedicati a Lecter usciti dopo il capolavoro di Jonathan Demme (: