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WRONG COPS regia di Quentin Dupieux

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BlueBlaster     7 / 10  21/01/2016 02:42:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nei lontani primi anni 2000 possedevo ed ascoltavo l'album "Analog Worms Attack" che mi ero fatto fare per via della celeberrima Flat Beat...ho sempre pensato che ad un dj producer che sfornasse certi pezzi dovesse mancare qualche rotella; ero abituato alla classica elettronica/techno/electoclash dei club e con queste sonorità così ecclettiche, grottesche, minimali, sperimentali, molto hip hop e piene di scratch proprio non mi aveva convinto se non per un unico pezzo ipnotico che ascoltavo a ripetizione.
Il pezzo in questione era Stunt (che non so per quale motivo fosse nell'album visto che è un singolo uscito da solo nel 2004)...ed è guarda caso il pezzo che lo sbirro/dj compone e che riecheggia più e più volte durante la pellicola!

Mettiamo subito in chiaro che non è un film per tutti anche se è l'opera meno nonsense del regista, insomma se decidete di vederlo dovete essere al corrente che non è la classica commedia.
E' una commedia pulp delirante ed irriverente, uno di quei film che se presi per il verso giusto divertono...zeppo di cinismo, satira, idee malsane e morbose, violenza, esasperazioni, assurdità e trashate create a regola d'arte.
Mentre lo si guarda non si capisce se piace o meno ma poi non si può fare a meno di notare il genio di Quentin Dupieux, certe sequenze battute rimangono impresse ed il giorno seguente vi verrà voglia di raccontarlo!

Il cast è fuori di testa a partire dal protagonista con gli occhiali ma il mio preferito è lo sbirro nero con la benda, troppo convinto che il suo pezzo sia una hit quando tutti lo reputano una mèrda....sti attori fanno delle facce assurde, recitano davvero sopra le righe e non dimentichiamo poi la presenza di un Marilyn Manson svestito dalla sua "maschera" e che si presenta come un teenager cool e scazzàto.
Poi la colonna sonora a me piace un casino per via del mio background elettronico...sempre presente e perfetta per la tipologia di pellicola.
Ritmo serrato, montaggio ottimo, buona regia e fotografia.
Non mi esprimo sull' assurda ma a tratti geniale sceneggiatura, credevo le situazioni fossero fini a se stesse ma invece nel complesso c'è una storia a puzzle che si incastra tra flashback e cose del genere.
Finale fuori di testa e dissacrante, con inoltre un monologo sulla vita e la morte molto profondo ed acuto...così fuori contesto da spiazzare, la classica filosofia da trip di acido :)

Chi ha orecchie per intere intenda e si recuperi sto gioiellino...per curiosità questo è un assaggino...
https://www.youtube.com/watch?v=H30fW-brzNw