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IL CASO PARADINE regia di Alfred Hitchcock

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Goldust     7½ / 10  05/07/2013 09:46:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Fortemente disturbato dal produttore David O. Selznick che volle mettere il becco su cast e sceneggiatura, Hitchcock non fu mai pienamente soddisfatto dal risultato finale di questa pellicola, che resta comunque un ammirevole trattato sulla "colpa" innestato su di un dramma giudiziario di grande spessore emotivo. Film diviso in due parti ben delineate, dove nella prima c'è la presentazione dei personaggi e delle loro relative debolezze, mentre nella seconda si passa all'aspro dibattimento in tribunale ( una novità nella filmografia del regista ). Lo script, va detto, è a tratti nebuloso, per fortuna viene riscattato dalla profondità psicologica dei personaggi in campo e dall'estro registico del Maestro, che confeziona alcune inquadrature d'antologia ( tra le tante, la subdola presentazione di Andre Latour, mai a fuoco nei primi incontri con l'avvocato Keane, oppure il partcolare della spalla nuda della Todd che infiamma i sensi di Charles Laughton, o ancora la sbalorditiva prospettiva circolare ideata in tribunale sulla Valli, che "sente" prima di vedere comparire Jourdan/Latour, realizzata grazie all'aiuto di uno sgabellino girevole).
Hitchcock non fece mai mistero che avrebbe preferito ben altri interpreti, eppure, a parte il troppo ingessato Gregory Peck, mi sono sembrati tutti ben calati nelle rispettive parti.
Comunque quando in pista c'è Charles Laughton la palma per il miglior interprete è già assegnata!