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HANGING GARDEN regia di Toshiaki Toyoda

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_Hollow_     10 / 10  02/07/2014 03:01:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Uno dei (due) capolavori di Toshiaki Toyoda, insieme ad Aoi Haru. Non che 9 Souls o Pornostar (o Tokyo Rampage che dir si voglia) non siano bei film, soprattutto il primo, ma semplicemente non reggono il confronto con questi due mostri sacri.

Kuchu Teien, aka Hanging Garden, è semplicemente scuola di regia. Chi ha studiato un minimo di cinema, e sa quali sono i tipi di inquadratura più rari che si possono incontrare, beh si meraviglierà parecchio nel ritrovarli tutti qui in un modo quasi totalmente giustificato dalla poetica, trama e simbologia.
Inclinazioni della MdP (inizialmente riconducibili all'oscillazione di un vaso appeso), dopo ancora più esasperate nel flashback della moglie; un 360° al tavolino nel dialogo tra la moglie e sua madre che si prolunga facendo chissà quanti giri; una pioggia di sangue durante un urlo straziante (e Toshiaki non è nuovo a questa rappresentazione emotiva stile neve di Quarto Potere, basta pensare alla pioggia di coltelli in Pornostar o all'annerimento della scuola in Blue Spring).

Se l'aspetto tecnico non bastasse, parlando di emotività e di sceneggiatura basta dire che sembra una versione molto più complicata e "cruda" di Tokyo Sonata. Una famiglia apparentemente perfetta che si scopre essere completamente in pezzi ma che, alla fine, riesce a ricomporsi (risolvendo faccende lasciate in sospeso da troppo tempo) e diventare come quelle porcellane giapponesi che, una volta rotte vengono ricomposte e la cui crepa, colorata con un bel oro, rende l'oggetto più bello di prima.
Tra l'altro il finale di Hanging Garden, rispetto a quello di Tokyo Sonata, ha il pregio (pur essendo decisamente meno "epico") di non risolvere tutto tramite un Deus Ex Machina (il bambino prodigio).

Insomma un grandissimo film che dovrebbe sicuramente vedere chi apprezza il regista, ma probabilmente più in generale a chiunque piaccia il vero Cinema. Con la C maiuscola.