Nutless 8½ / 10 28/08/2009 17:53:12 » Rispondi Sorrentino esordisce con la storia di due perdenti accomunati dal nome e, in qualche modo, dall'ambito lavorativo, ma diversissimi in tutto il resto. Un film che coinvolge, diverte, commuove e, soprattutto, rende noto fin da subito che il talento di questo regista è secondo a pochi (forse a nessuno oggi in Italia). Pessimista, spietato, tagliente "L'uomo in più" è un inno alla sconfitta e un requiem al mondo vacuo dello spettacolo/sport. I due straordinari monologhi (quello di Italo Celoro e quello di Toni Servillo) che aprono e chiudono il film racchiudono il senso di un esordio eccellente.