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1303 - 3D - LA PAURA HA INIZIO regia di Michele Taverna

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     3 / 10  27/11/2014 14:06:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Improponibile ghost story, remake di un non già memorabile film giapponese. Storia vista decine di volte, con una sceneggiatura di imbarazzante spessore, un vero insulto all' intelligenza dello spettatore e al conoscitore del filone. Siamo infatti dalle parti di Sadako & Co., ovvero fantasmi femminili incavolati di brutto che ormai, diciamolo francamente, hanno fatto il loro tempo.
Questo non sembra interessare Taverna che scrive (?) e gira questa ennesima variazione sul tema, che poi tutto è fuorchè una variazione, semmai un bigino del j-horror in cui il tentativo di imitazione di registi come Nakata o Shimizu naufraga miseramente.
La prima parte è tutto sommato guardabile a patto di eliminare gli improponibili sketch famigliari con Rebecca De Mornay nei panni di un personaggio tanto assurdo quanto inutile. Sarebbe un ex cantante ormai alcolizzata, oltre che causa dell'allontanamento della figlia più giovane da casa; la ragazza stanca dei comportamenti materni affitta un appartamento firmando la sua condanna a morte, già dalla prima notte passa dall'etilica presenza genitoriale a quella di non meglio specificate entità minacciose.
Dopo il primo omicidio il film perde qualsiasi interesse tra apparizioni ridicole (la versione di Sadako passata in candeggina non si può guardare) e momenti in cui si vorrebbe trasmettere tensione ed invece si fa man bassa di risate e noia.
Dulcis in fundo l'epilogo, veramente gestito malissimo e palesemente affrettato.