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L'ALTRO UOMO - DELITTO PER DELITTO regia di Alfred Hitchcock

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_Hollow_     10 / 10  25/08/2014 16:11:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quando nei titoli di testa vedi che la sceneggiatura è di Raymond Chandler, già capisci che sarà un buon film. Ma se il maestro della suspense la utilizza al meglio delle sue capacità ... beh, ne esce fuori il capolavoro che non ti aspetti.

Sono film come questo che ti fanno capire perché i signori della Nouvelle Vague e dei Cahiers du Cinéma hanno insistito così tanto nell'ammirazione e nella rivalutazione di Alfred Hitchcock.

L'antagonista è caratterizzato alla perfezione e profondamente ambiguo nell'essenza (è veramente pazzo?); diventa una sorta di sagoma inquietante ed onnipresente, come nella bellissima scena in cui si staglia su uno sfondo monumentale. Oppure l'unico, inquietante spettatore a fissare il nostro tennista invece che la palla (geniale) durante la partita. Effetto simile alla copertina di Among the Living degli Anthrax.
Indizi della sua follia sono le sue manie, quella cravatta (indossata sembra con orgoglio, nonostante dica il contrario, e regalata da una madre pure non del tutto normale), essere uno stalker, il suo scaldarsi di fronte alle accuse di pazzia e la sua bizarra proposta.
Però non ha forse torto sulle manie e aspettative del padre che lo vuole lavoratore pur essendo milionario, padre che ci viene presentato proponendo l'internamento del figlio. La moglie del tennista, poi, con quel suo comportamento (rifiutare il divorzio dopo la fama del marito e uscire con due ragazzi schiamazzando) e quegli occhietti da civetta dietro due fondi di bottiglia, è visivamente l'emblema dell'antipatia. Hitchcock è bravissimo a creare questa ambiguità nel corso dell'intero film.

Come se ciò non bastasse, vi sono un'infinità di elementi di suspense marcatamente hitchcockiani e due scene capolavoro: la prima, lo strangolamento e svenimento durante la festa. La seconda, la lotta finale sulla giostra. Sbalorditiva. Il vorticare, le inquadrature, lo strisciare del vecchio.

Per gusto personale, il miglior Hitchcock (anche se è difficile e problematico dirlo, visto che devo aver dato un 10, e lo ridarei, a cose come Psycho).

Capolavoro.