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IL LADRO regia di Alfred Hitchcock

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Invia una mail all'autore del commento wega     8½ / 10  23/03/2008 12:13:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Altro gran film di Hitchcock. Come sarebbe la vita senza Hitchcock.
Lo schema della suspanse è totalmente rimescolata, non si segue più la storia in base a degli indizi per risolvere il caso, ma l'attenzione si sposta tutta sugli elementi di coincidenza di questa storia vera.
Non si può rimproverare il regista di aver diretto un film diverso dal suo solito, anche se la tematica - l'incriminazione di un innocente - è delle sue più classiche, piuttosto è da daglierne atto di come riesca a giocare la carta della suspanse stessa in modo diverso; quante volte abbiamo visto sequenze di un uomo incarcerato senza essere il reale colpevole, ma pochi registi hanno saputo dare una reale tensione emotiva di questo genere, con le sole inquadrature.
E' una pellicola dalle sfumature noir, credo il regista abbia scelto il B/N proprio per questa prerogativa, un B/N che mai ha fatto apparire una Vera Miles così bella, dai lineamenti solari, dalla grazia di Grace Kelly, una tonalità di grigio che si mescola sinuosamente con gli occhi della protagonista.
Immenso Fonda, ma si sa, grande anche l'avvocato difensore, un pò ambiguo nella recitazione, che ricalca a modo suo l'aspetto più oscuro di Loughton che ha caratterizzato la filmografia di questo regista, sopratutto ne "Il caso Paradine".
Buona la colonna sonora di Bernard Herrmann, con motivi che riprenderà poi un pò su tutti i capolavori di Hitchcock.
L'unica cosa che non mi è andata a genio è un eccesso di simbolismi cristiani, ma quasi irrilevante nella valutazione del film.