Goldust 7½ / 10 31/07/2014 18:17:16 » Rispondi Se nella filmografia hitchcockiana è annoverato un capolavoro senza tempo come Intrigo Internazionale, buona parte del merito va a questo Satotatori, che andrebbe considerato come "prova generale" per il futuro e più riuscito film. L'incedere della trama infatti è molto simile - l'uomo comune accusato ingiustamente che gira l'America lottando contro un nemico più grande di lui, l'incontro con la donna di turno che scompare e riappare, la scena del ballo che rimanda a quella celeberrima dell'asta, quella finale girata su di un monumento famoso - anche se la qualità generale resta comunque di molto inferiore. Nella parte del protagonista Robert Cummings se la cava bene dimostrando un discreto brio; la Lane, che venne imposta ad Hitchcok dalla produzione, è invece poco più che ordinaria, lontana anni luce per grazia e stile dalle fascinose interpreti tanto care al regista. Ci sono però due villain straordinari: Norman Lloyd, che interpreta il viscido Fry, e soprattutto Otto Kruger nei panni del gioviale Tobin.