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VIDEOBLOG DI UN VAMPIRO regia di Derek Lee, Clif Prowse

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6½ / 10  18/02/2015 11:15:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Derek e Clif, amici per la pelle, decidono di intraprendere un viaggio intorno al mondo della durata di un anno. A Parigi Derek si chiude in albergo con una bella mora, ritrovandosi poche ore dopo pesto e sanguinante. Non ci vuole un sapientone per capire che il poveretto è stato vampirizzato (il fatto è spiattellato con chiarezza dopo meno mezz'ora di film, per cui tranquilli, nessuno spoiler), ovviamente il tutto viene scambiato come il gesto di una folle, e i nostri procedono come nulla fosse verso la splendida cornice ligure delle Cinque Terre.
A Vernazza gli effetti del cambiamento cominciano a palesarsi: insofferenza alla luce solare, cibi che diventano indigeribili, aumento sproporzionato delle capacità fisiche, fino ad una mutazione dell'organismo, un po' come accadeva in "Contracted" o in "I, zombie". In questo caso però il cambiamento avviene in maniera consapevole, i due capiscono cosa sta avvenendo e il film insiste su un approfondimento in equilibrio tra dramma e novità esaltante. L'euforia del momento però viene ben presto accantonata dalla sete di sangue, ovvero quando il novello vampiro capisce che per nutrirsi non può uccidere bestiole indifese ma deve per forza di cose attaccare gli esseri umani.
Riflessione un po' enfatica sull'amicizia e sulla possibilità di mettere on line un po' tutto quello che si vuole, con il web mero spunto per giustificare la costante presenza delle telecamere considerato che trattasi di un found footage.
Derek Lee e Clif Prowse (registi, sceneggiatori e anche attori principali) si elevano dalla media di queste produzioni spesso realizzate con poche idee allineate ad uno schema logoro da tempo, realizzando un film curato e non poi così elementare dal punto di vista introspettivo.
Ovviamente non mancano scene crude, con una discreta di sangue versata. I due eccellono poi nell'ideazione di parecchie sequenze tra cui menzionerei il rutilante inseguimento nei vicoli di Vernazza e il combattimento con la S.W.A.T. parigina; momenti in cui Lee e Prowse mostrano gran dimestichezza col mezzo cinematografico, sicuramente di buon auspicio per i futuri lavori.