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FANNY & ALEXANDER regia di Ingmar Bergman

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Invia una mail all'autore del commento Elly=)     8½ / 10  17/01/2011 17:26:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'insieme delle opere del regista svedese Ingmar Bergman é cosi peculiare da essere spesso parodiato dagli attori comici, ma anche imitato e citato da registi minori. Mostrando il lato più profondo e oscuro dell'animo umano senza esitazioni e senza ricorrere al melodramma, i film onirici e allegorici di Bergman presentano la vita così com'é e non come vorremmo che fosse. Annunciato come il penultimo film del regista (da allora ha lavorato primcipalmente per la televisione), la storia autobiografica di "Fanny e Alexander" ha entusiasmato i fan de siuoi primi, angosciosi film. Scritto da Bergman, e interpretato da molti dei suoi più bravi e fedeli collaboratori, traui Erland Josephson, Harriet Andersson e Gunnar Bjornstrand, "Fanny e Alexander" é considerato il film più accessibile del svedese. Il ritmo lento, struggente e attento di "Fanny e Alexander" potrebbe scoraggiare lo spettatore abituato ai film d'azione, ma Sven Nykvist, famoso direttore della fotografia di Bergman, usa una luce intensa ce rende splemdido ogni singolo fotogramma. Tutto il film é pervaso da un senso trasognato dell'irreale, un vero sollievo nei momenti più dolorosi e quelli più piacevoli giungano proprio quando la storia lo richiede. Malgrado il suo lavoro di una vita sia stato scrutare il mondo degli uomini nei suoi lati oscuri, in questo film Bergman concede al suo pubblico un po di consolazione, quasi con una sorta di riserva filosofica.