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L'ORGOGLIO DEGLI AMBERSON regia di Orson Welles

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Terry Malloy     9 / 10  04/01/2008 15:53:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ahhh...vedere un film di Orson Welles è come respirare aria incontaminata di montagna, è liberatorio, meraviglioso, emozionante, un aria che apre i polmoni come un regista strepitoso che ti apre gli occhi sul cinema, sulla vita, sull'Umanità...
L'orgoglio degli Amberson insieme a Quarto Potere è la rappresentazione di un interesse piuttosto palese di Welles di analizzare la profondità fatta in sostanza di Niente della nobiltà all'inizi del secolo, certo Quarto Potere sarebbe in questo caso tangente perchè Kane non è un nobile, ma pensate a come si era ridotto con tutti quei soldi, quindi il nesso ci sta.
Stupende quindi sono le imagini iniziali quando Welles descrive le mode e gli usi del fine ottocento e poi alla fine descrive il cambiamento delle città in favore dell'imprenditoria borghese; una dicotomia dolorosa resa perfettamente dal trapasso di una famiglia grandiosa, ma fatta di Nulla come gli Amberson. Il finale è quello che è, ma sono incline a godermi il film per come ci è arrivato (Se dovessimo stare a disperarci per tutti i rimaneggiamenti dei testi greci e latini, saremmo un popolo di piagnoni) e non mi è neanche dispiaciuto. Bravi gli attori e fantastica la regia, soprattutto negli interni della casa.