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TARTARUGHE SUL DORSO regia di Stefano Pasetto

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DarkRareMirko     7 / 10  26/12/2009 14:38:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film diverso dal solito, soprattutto per stile di realizzazione, caratterizzato da un montaggio narrativo che è spesso sin troppo narrativo, nel senso che il film spesso è sin troppo canonico, e da un montaggio discorsivo che, le poche volte che si presenta in tal modo, è sin troppo discorsivo, nel senso che le poche sequenze che non si collegano bene con ciò che le ha precedutte, son esageratamente buttate lì a caso, non facendo ben capire il loro nesso e i loro collegamenti logici col resto della storia.

Bravi attori, tra cui spicca Barbora Bobulova, qualche sottolineatura di troppo nelle caratterizzazioni dei personaggi, qualche buco di sceneggiatura, ma il film intrattiene e si lascia guardare.

Felice esordio in regia per Stefano Pasetto quindi, autore e montatore di corti e documentari presentati in festival nazionali ed internazionali, con un film semplice, dove non succede quasi mai nulla di trascendentale, ma che comunque sà farsi apprezzare.

Il titolo fà riferimento alla condizione sociale dei due protagonisti che, proprio come una tartuga sul dorso, necessitano di qualcuno che permetta loro di potersi muovere dal loro isolamento.