goat 7½ / 10 03/05/2017 10:15:33 » Rispondi A giocare a fare Lynch (la presenza della Rossellini non è casuale) il rischio di fare figure barbine è concreto, e invece Villeneuve fa un lavoro molto incisivo e d'atmosfera, saggiamente tagliuzzando qua e là tutti i rametti poco utili all'epitome della sua storia, che poi in realtà è molto semplice e lineare (spoiler)
- Gyllenhaal professore esiste, Gyllenhall attore no, è una sua proiezione (la Rossellini in un dialogo gli dice una cosa tipo "quando la smetterai di sognare di far l'attore di terz'ordine?") - il prof. è quello sposato con la moglie, non l'attore (in un dialogo verso la fine la moglie gli chiede com'è andata a scuola) - Shoshanna di bastardi senza gloria è l'amante di Gyllenhaal prof., e la moglie sapeva di tale circostanza (a seguito della telefonata immaginaria fra Gyllenhall prof. e Gyllenhall attore la moglie si incazza perchè pensa sia l'amante) - l'amante è stata conosciuta in una specie di club privato, vedi scena iniziale, ed alla fine il prof. apre una busta con la chiave di questo locale - il ragno può essere interpretato o come una rappresentazione del senso di colpa del prof. o come la minaccia incombente dall'essere intrappolato in una situazione matrimoniale che lo obbligherà ad abbandonare definitivamente tutti i suoi sogni (ivi compreso fare l'attore) - le scene in cui l'attore segue Shoshanna o cerca di ucciderla rappresentano la lotta interna del prof., che vuole in egual modo smettere di pensarci per non ferire la moglie e farsi sookare la minchia.
Io non credo che il tizio reale sia il prof sposato con la moglie incinta. La tipa rimane abbastanza traumatizzata quando vede il prof fuori dall'università,