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LE CROCIATE regia di Ridley Scott

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Sestri Potente     7 / 10  22/03/2008 13:55:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
I film storici non sono proprio il mio genere (Gladiatore a parte), ma devo ammettere che questo è davvero fatto molto bene: non solo epici scontri tra cristiani e musulmani, ma anche spazio alle relazioni e alla tolleranza. Viene da chiedersi: ma alla fine siamo davvero così diversi?
frine  25/03/2008 03:26:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non so proprio che cosa dire...quando ho visto "Le Crociate" al cinema gli ho dato un bel voto. Ora l'ho rivisto in TV e l'ho trovato inguardabile.
Sceneggiatura e dialoghi ridicoli, recitazione pietosa.
Che cosa è cambiato? Più rivedo il Gladiatore e più mi sembra bello. Eppure anche la sceneggiatura del Gladiatore è debole....ma il film è intenso, coinvolgente, e soprattutto magnificamente recitato. Il Gladiatore non è un film storico, ma piuttosto una tragedia shakespeariana che va al di là del tempo e della storia.
"Le crociate" vuole essere un film pacifista, cosa indubbiamente lodevole, ma, allo stato attuale delle cose, poco realistica. Lo scenario internazionale è cambiato spaventosamente in un ristretto arco di tempo...e gli errori storici, scusabili nel Gladiatore, possono rivelarsi in questo caso pericolosi e fuorvianti.
Il Saladino era un principe curdo...intelligente ed abile tanto da riunire le diverse etnie e le diverse confessioni islamiche. Oggi come oggi, il suo disegno panislamico si è rivelato impossibile.
Purtroppo, i fatti di attualità pongono in maggiore evidenza gli errori commessi da Scott nella sua fragile ricostruzione della vicenda delle Crociate. Un film superato dalla storia, in un tempo sconvolgentemente breve.
Sestri Potente  27/03/2008 14:34:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Magari la storia è un po' romanzata, ma secondo me l'idea non è male! La recitazione l'ho trovata tutt'altro che disastrosa, secondo me è un bel film che offre dei discreti spunti di riflessione in un ottica buonista (e al giorno d'oggi non è poco!).
frine  28/03/2008 02:36:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma infatti, a mio parere, è proprio l'ottica buonista che non va!
Di fronte ad uno scenario internazionale che va al di là dell'horror più truce, che utilità può avere il buonismo di questo film?
I tempi sono cambiati, e così pure i rapporti di potere. Il Saladino era un curdo, ma questo Scott non ce lo dice (probabilmente perché non lo sa). Ai tempi delle Crociate, verosimilmente, gli abitanti del paese fondato dal califfo Al Mansour (Iraq) erano interessati più a confrontarsi con l'Occidente cristiano che non a scannarsi fra di loro...
Ormai il Medio Oriente è un ricettacolo di atrocità così spaventoso da non lasciare spazio per una prospettiva buonista:-(